Schede e registri scambiati, elenchi mancanti. In alcune sezioni elettorali di Roma del Municipio XV, quello della zona di Tor di Quinto, l’apertura delle urne e’ stata complessa. “Al seggio 2416 non erano presenti alcuni elenchi degli elettori”. Mentre hanno bloccato “il seggio 577 perche’ avevano le schede del Municipio V invece di quelle del XV”. Lo ha detto Alessandro Cozza, coordinatore del comitato del candidato presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.
Cozza ha poi spiegato: “al seggio 2337 ( zona San Godenzo) non erano presenti i registri elettorali degli uomini. E hanno dovuto consigliare di tornare dopo un’ora e mezza”. Sempre nel seggio di San Godenzo, in zona Cassia, il coordinatore ci fa sapere che i cittadini “hanno potuto iniziare a votare dalle 10.45 circa”.
Complicazioni erano state rese note anche ieri da rappresentati di lista e scrutatori “Ieri sera nelle sezioni 2337 e 2338 mancavano i registri” e sempre da quanto si apprende dal coordinamento “mancavano i presidenti, gli scrutatori e un registro di un seggio”. L’attenzione si e’ concentrata su questi problemi finiti di risolvere alle 22 di ieri. Invece questa mattina alle 7:00, con l’apertura delle votazioni, si sono accorti che in due seggi i registri degli uomini erano di un altro seggio.
“In diverse sezioni del nostro municipio hanno mandato schede di un altro municipio, e se ne sono accorti stamattina. Le persone che erano venute a votare rinunciano e tornano a casa. Che persino l’organizzazione delle elezioni sia un problema in questa citta’ lascia senza parole”. Lo ha scritto questa mattina, su Facebook, Christian Raimo, assessore nel Municipio III di Roma, candidato nella lista di Giovanni Caudo.