Roma 2021: domani 2 milioni e 300 mila alle urne, si sceglie tra 22 candidati a sindaco

106 i comuni nel Lazio in cui si vota per eleggere sindaco e consiglio comunale.

Sono 106 i comuni nel Lazio in cui si vota per eleggere sindaco e consiglio comunale. Domani, domenica e lunedì 3 e 4 ottobre, sono chiamati al voto, nelle complessive 3.310 sezioni sparse nelle province della regione, 2 milioni 997 mila 284 aventi diritto. Solo nella Capitale si tratta di oltre due milioni e 300 mila elettori. Poi alle urne in un solo altro capoluogo di Provincia: Latina. Dei 106 comuni al voto sono 12 ad avere una popolazione superiore ai 15mila abitanti, per i quali è previsto un eventuale ballottaggio (fissato per il 17 e 18 ottobre) se nessuno dei candidati raggiungesse la maggioranza dei voti espressi (il 50 per cento dei voti validi più uno). Le urne delle elezioni amministrative resteranno aperte domenica dalle 7:00 alle ore 23:00 e lunedì dalle ore 7:00 alle ore 15:00. Per esigenze sanitarie per votare sarà obbligatorio indossare la mascherina. Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti, e dunque a Roma, è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna). Il prossimo 3 e 4 ottobre i cittadini romani riceveranno comunque due schede di colore diverso: una per il Consiglio Comunale e l’altra per il Consiglio dei Municipi, dove si vota per eleggere il Presidente e i consiglieri.

Per le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre (e per l’eventuale ballottaggio del 17-18/10) Roma Capitale ha istituito un servizio di trasporto dall’abitazione al seggio per gli elettori diversamente abili. I cittadini che intendano servirsi di quest’opportunità devono chiamare lo 06-67692540 o lo 06-67692541 (Comando Polizia Locale), dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Si può chiamare anche i giorni del voto: domenica 3 ottobre (7:00-23:00) e lunedì 4 ottobre (7:00-15:00). Chiamando occorre dichiarare la volontà di fruire del servizio e fornire: generalità, indirizzo dell’abitazione, numero di telefono e Municipio di appartenenza. Gli elettori interessati devono inoltre avere con sé attestazione medica e certificato di accompagnamento, rilasciati dall’Asl competente per territorio. Inoltre, il comune di Roma informa che l’elettore può essere identificato al seggio anche con un documento d’identità scaduto. I documenti scaduti, precisa il Campidoglio, devono comunque risultare “sotto ogni altro aspetto regolari” e devono poter “assicurare la precisa identificazione dell’elettore”.

Candidati a sindaco della Capitale (2.351.871 aventi diritto al voto) sono in 22, supportati da 38 liste. A sfidare Virginia Raggi, sindaca uscente M5s, sono il candidato del centro sinistra Roberto Gualtieri, quello del centro destra Enrico Michetti, Carlo Calenda (Azione), Rosario Trifiletti (Idv), Luca Teodori (Verità Libertà), Francesco Grisolia (Partito comunista dei lavoratori), Cristina Cirillo (Pci), Fabrizio Marrazzo (Partito Gay Lgbt+), Margherita Corrado (Attiva Roma), Gian Luca Gismondi (Mis), Paolo Berdini (Roma ti riguarda), Giuseppe Cirillo (Buone maniere), Oronzo Paolo Magli (Libertas), Fabiola Cenciotti (Popolo della Famiglia), Micaela Quintavalle (Pc), Elisabetta Canitano (Potere al popolo), Carlo Priolo (Figli d’Italia bambini del mondo), Sergio Nerone Iacomoni (Movimento storico romano), Monica Lozzi (Revoluzione civica), Gilberto Trombetta (Ri Riconquistare l’Italia) e Andrea Bernaudo (Liberisti italiani).

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