“Vorrei fare come Sala, che è riuscito ad annunciare la squadra pochi giorni dopo le elezioni. Non solo gli assessori, ma anche funzioni e ruoli molto importanti di governance e management, perché come mi disse Rutelli per fare il sindaco serve una squadra di 100 persone, e non solo 12 assessori. Sarà una squadra politica ma anche molto civica”. Lo ha detto il candidato sindaco di Roma per il centrosinistra Roberto Gualtieri intervenuto a Rai News24.
Gualtieri ha precisato inoltre che con Calenda e il M5s “non c’è stato nessun negoziato né trattative per apparentamenti o per entrare in maggioranza”. Quindi niente accordo sugli assessorati, ma questo non preclude la possibilità di collaborare con queste forze per fare “bene le cose a Roma”
Sull’altro fronte Enrico Michetti si sfoga in un’intervista al Tempo dove dice di essere “una persona libera” e, a differenza di Gualtieri, lui, continua, “non è espressione dei poteri forti” e non risponde “a dinamiche di partito”.
“I cittadini di Roma hanno bisogno di conoscere i programmi, perché un candidato non deve rivendicare argomenti fumosi, ma idee chiare attraverso cui poi governare. Si è venuto a creare un clima ostile, che non fa bene a nessuno. Perché poi si creano fratture pesanti, che si ripercuotono anche dopo”, ha continuato. “Con un contesto così divisivo – aggiunge – si amministra male e si blocca tutto, in quanto poi il funzionario non firma nulla perché teme di essere denunciato dall’altra parte. Proprio per questo io ho mantenuto un atteggiamento di serenità”.