“Non faremo accordi al ballottaggio, sono convinto che al secondo turno mi troverò con Enrico Michetti e chiederò agli elettori di Raggi e Calenda di sostenermi. Abbiamo il programma più dettagliato, una coalizione larga e con candidature di grandissima qualità che porteremo in Campidoglio per rafforzare l’amministrazione”. Lo ha detto il candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra, Roberto Gualtieri, intervenendo al confronto tra candidati organizzato dal quotidiano “Il Messaggero”.
“Mi avvarrò di una squadra con i migliori, non farò un ballottaggio di attacco personale con Michetti ma sosterremo che le forze a sostegno di Michetti sono oggi al governo e sono quelle contrarie al vaccino e al green pass”, ha concluso.
Come prima atto in caso di elezione a sindaco di Roma per il candidato del centrosinistra c’è “una pulizia straordinaria della città, mai stata così sporca, coordinata con una potatura” a cui si affianca l’avvio della “riorganizzazione di Ama su base municipale”. Gualtieri ha spiegato: “Da giugno introdurremo un’app integrata per i trasporti, attiveremo il trasferimento del patrimonio comunale a Risorse per Roma, per poter chiedere il 110 per cento per l’efficientamento energetico. In ogni Municipio, infine, apriremo un Centro giovani, con patrimonio pubblico che dovranno gestire”.