Roma 2021: Michetti in Campidoglio: “Voglio capire i fascicoli più scottanti”

Il candidato sindaco di Roma a Palazzo Senatorio per un caffè con la sindaca uscente Virginia Raggi: "Io non ho attaccato nessuno in questa campagna elettorale. Mi posso quindi rivolgere a tutti i cittadini senza apparentamenti". Mentre Raggi ha ribadito che non darà "nessuna indicazione di voto. Ho già detto che gli elettori non sono mandrie da portare al pascolo"

Enrico Michetti è stato in Campidoglio per “il caffè” con Virginia Raggi. Il candidato sindaco di Roma del centrodestra è salito e si è diretto alla sala delle bandiere per un incontro a porte chiuse con la sindaca uscente. “È un incontro istituzionale, un atto di cortesia che si fa sempre nei confronti del sindaco uscente per capire anche lo stato dell’arte e i fascicoli più scottanti”, ha detto il candidato sindaco di Roma per il centrodestra.

“Io non ho attaccato nessuno in questa campagna elettorale. Mi posso quindi rivolgere a tutti i cittadini senza apparentamenti”, ha spiegato Michetti, precisando che ”non facciamo accordi di palazzo, sono venuto per un incontro istituzionale, mi interessava capire la procedura Expo, a che punto eravamo con metro e tranvie”.

Da parte sua la sindaca uscente ha dichiarato di aver “assicurato la disponibilità a collaborare su questi temi” dalla candidatura di Roma all’Expo 2030 al Pums “e mi sembra che l’avvocato Michetti abbia recepito le esigenze, poi lo vedremo all’opera. Lunedì incontrerò anche Gualtieri. Il sindaco uscente deve raccontare quanto fatto”.

Raggi ha infine ribadito che non darà nessuna indicazione di voto per il ballottaggio. “Nessuna indicazione di voto. Ho già detto che gli elettori non sono mandrie da portare al pascolo”.
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