“Fascista, ricordati piazzale Loreto” e per firma una stella a cinque punte. Questa una delle scritte, assieme a “fascista”, comparse davanti al comitato del candidato di centrodestra a Roma Enrico Michetti. La scoperta, stamattina, in via Antonio Malfante da parte di alcuni membri dello staff del comitato.
“È stato profanato il mio comitato. Hanno scritto fascista accanto a ‘Michetti sindaco’. Non sono fascista Ho avuto una sola tessera: quella della Dc. Sono entrato in oratorio con l’Azione cattolica e sono sempre stato guidato da ideali degasperiani. Sono sconcertato che si arrivi a livelli così bassi per ‘uccidere una persona’”, ha commentato Michetti, durante confronto con il dem Roberto Gualtieri, al TgR.
Subito è arrivata la solidarietà dello sfidante. L’ex ministro dell’Economia ha datto: “È una cosa deprecabile, bisogna sempre rispettare le persone, io lo ho fatto. C’è una leale competizione con lo sfidante. Ho criticato che la coalizione di Michetti si sia allargata molto a destra, ospitando candidati di CasaPound. Michetti ha tutta la mia solidarietà”.