Solo il 22,6% dei giovani romani è completamente indipendente dalla famiglia di origine dal punto di vista economico. Invece, il 39,2% dei giovani romani ne dipende totalmente e il 38,2% si dichiara solo parzialmente indipendente. Anche tra chi ha un lavoro full-time c’è una percentuale (42,8%) che si dichiara comunque semi-dipendente economicamente. Emerge da un’indagine condotta dalle ACLI di Roma nel su un campione di 1000 giovani romani.
“Sono dati – ha detto la presidente delle Acli Lidia Borzì – preoccupanti che, dopo l’emergenza Covid-19, possono solo peggiorare. È assolutamente necessario, quindi, saper trasformare questa crisi in un’opportunità, e il Cantiere Generiamo lavORO punta proprio a questo, coniugando una visione alta del lavoro a strumenti concreti per valorizzare attitudini e talenti e dare quella marcia in più per entrare nel mondo del lavoro e restarci”. Il Cantiere Generiamo lavORO prevede incontri di formazione e di avvicinamento al lavoro, rivolti a 50 giovani dai 18 ai 30 anni,
“Il Cantiere – continua Borzì – può quindi rappresentare un primo passo per una vera e propria «Alleanza per il lavoro dignitoso», che caldeggiamo fortemente, un Patto nel segno della sussidiarietà circolare, tra tutti i soggetti interessati a contrastare la disoccupazione, l’inoccupazione, il lavoro nero e le forme di precariato, per mettere in cima a tutte le priorità il lavoro dignitoso quale pilastro fondamentale per la crescita integrale e la tutela della dignità della persona e di tutta la comunità. Allora, il lavoro che vale deve essere un impegno di tutti per costruire nel presente il futuro di una generazione che ha diritto al suo per sempre”.