Un investimento di oltre 11 milioni di euro con fondi Pnrr permetterà di recuperare la piazza coperta abbandonata di Arco di Travertino, trasformandola entro il 2026 in un Polo civico culturale. A dirlo è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante la presentazione dell’avvio lavori Pnrr del nuovo Polo civico culturale di Arco di Travertino.
Il sindaco ha definita la zona abbandonata coma “una ferita in un municipio dalla potenzialità enorme” e ha definito l’impresa “una sfida ambiziosa che dovremo per forza finire entro la fine del 2026”.
“Abbiamo fermamente voluto fin dall’inizio questo progetto – ha spiegato il sindaco -, quando abbiamo dovuto decidere come impiegare le risorse delle infrastrutture sociali e dei piani urbani integrati. Molto opportunamente l’Italia ha deciso di inserire la struttura tra le misure del Pnrr, così abbiamo deciso di dedicare questo spazio alla cultura partendo dalle biblioteche: una scelta veramente importante perché la cultura è una infrastruttura fondamentale di diritto che richiede di investire anche in strutture permanenti”.
Gualtieri ha sottolineato che si tratta di uno “fra i luoghi più accessibili di Roma avendo la metropolitana e il capolinea degli autobus. Ci saranno tantissimi eventi che riusciranno ad accogliere e attrarre le persone per poter leggere e studiare vicino a dove si abita. Ci saranno come poli civici culturali nei paesi scandinavi tante biblioteche, sale prove, sale conferenze”.
Il sindaco ha detto infine, facendo riferimento all’annunciato piano di riarmo europeo, “che investe sulla cultura ci piace di più di quella che investe sulle armi”.