Roma: al via nel 2027 lavori in area ex Mercati generali, termineranno nel 2030

Assessore Segnalini: Per l'intervento è previsto un un investimento di quasi 400 milioni di euro

Partiranno nel primo semestre del 2027 i lavori di riqualificazione dell’area degli ex Mercati generali, compresa tra Testaccio e Garbatella a Roma. Il termine del cantiere è previsto per il 2030. È quanto emerso dalla relazione dell’assessora ai Lavori pubblici di Roma, Ornella Segnalini, nel corso della commissione capitolina Trasparenza, presieduta da Federico Rocca di Fratelli d’Italia. “Siamo a un punto molto importante – ha detto Segnalini -, abbiamo previsto che prima della dichiarazione del pubblico interesse su questa proposta ci sia la sottoscrizione di un atto d’obbligo, il quale è in via di definizione. Contiamo di iniziare i lavori nel 2027 e di terminarli in tre anni, quindi nel 2030”. Per l’intervento è previsto un un investimento di quasi 400 milioni di euro. Il progetto contempla una rifunzionalizzazione dello spazio, con aree dedicate alla cultura e al tempo libero, tra cui una palestra, una mediateca e una libreria. Ci saranno inoltre oltre 60 mila metri quadri di parcheggi sia pubblici che privati.

Lo spazio degli ex Mercati generali è abbandonato dal 2003. “Stiamo lavorando fin dal nostro insediamento – ha sottolineato Segnalini -. A settembre 2022, quando l’Anac, nel fare dei rilievi sulla seconda variante la dichiarò illegittima. Le osservazioni principali riguardavano i ritardi nell’esecuzione dell’opera, le modalità di ingresso del nuovo finanziatore e la continuità con il bando iniziale. A maggio 2023, la giunta ha preso atto della rinuncia del concessionario alla seconda variante e ha avviato il procedimento per poter arrivare all’attuale proposta. Il progetto è stato presentato tra maggio e aprile 2024 e ad agosto 2024 Anac ha dato riscontro positivo”. Il progetto aggiornato prevede che “il 30 per cento delle superfici siano destinate alla pubblica fruizione – ha spiegato il direttore del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici di Roma, Ernesto Dello Vicario -. Inoltre, la parte che fa da motore finanziario dell’intervento e che nella seconda variante era un commerciale, diventerà una residenza per gli universitari”.

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