Entrano nel vivo i lavori di potenziamento ed adeguamento dello Stadio Tre Fontane.
“Un’altra bella notizia per lo sport romano: dopo troppi anni di stallo finalmente il campo del Tre Fontane rinascerà essendo riusciti con pazienza e con tenacia a sbloccare una situazione che sembrava non avere soluzione” dice il sindaco Roberto Gualtieri. “Grazie all’assessore Onorato e agli Uffici del Dipartimento Sport,- aggiunge – comincia ora la nuova vita di un impianto comunale storico e importante anche perché potrà ospitare le partite della Roma femminile in Champions League. Lo avevamo annunciato mesi fa, lo abbiamo fatto’’.
“Grazie al rinnovato impulso dato dall’assessorato allo Sport guidato da Alessandro Onorato e con l’attenta supervisione dei dirigenti del Dipartimento Sport di Roma Capitale è stata superata una situazione di stallo burocratico che si trascinava ormai dal 2018″.
E’ quanto si legge in una nota del presidente dell’Ati Tre Fontane Ugo Pambianchi. Terminati i lavori il Tre Fontane, sarà conforme alle ultime normative Figc e Uefa, e potrà ottenere l’agibilità per gli eventi, sia sportivi che non, da disputarsi in notturna. L’obiettivo principale è far giocare in casa alle ragazze della As Roma tutte le gare della Women’s Champions League. La prima fase di lavori sarà completata entro novembre ed è allo studio anche una soluzione temporanea di illuminazione per garantire il regolare svolgimento delle gare durante i lavori nel caso gli stessi si protraessero a causa del meteo. Le opere saranno totalmente a carico della concessionaria ProFit Ng Capogruppo Mandataria di ‘Ati Tre Fontane’ che è concessionaria dell’impianto capitolino sin dal 2015.
Il progetto prevede due fasi: la prima riguarda un nuovissimo sistema di illuminazione ad altissima efficienza mediante installazione di 4 torri faro dietro le due tribune. In una seconda fase verrà realizzato, adiacente allo Stadio, un Centro di Riabilitazione e recupero funzionale per gli sportivi, e un campo polivalente per il calcio a 5 e il volley. “Un passo importante per la crescita e la qualità dell’impiantistica sportiva di Roma e del Lazio – dice ancora Pambianchi – Siamo concentrati al massimo sull’obiettivo di portare a termine questo nuovo step del programma di potenziamento dello stadio che, grazie al lavoro da noi iniziato sin dal 2015, è già oggi un punto di riferimento per lo sport Capitolino. Siamo assolutamente determinati a rispettare il nostro cronoprogramma e chiudere la prima fase dei lavori entro novembre 2023. Non ci fermeremo nel processo di miglioramento continuo dell’impianto a noi affidato”.