L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) – meglio nota come Antitrust – ha avviato un’istruttoria sulle tre gare bandite dall’azienda comunale romana Ama per l’affidamento del servizio di manutenzione su autotelai cabinati e complessivi meccanici, rispettivamente a marchio Iveco, Mercedes e Renault. Gli importi a base d’asta delle tre gare erano rispettivamente fissati in 14.120.000 euro, 1.028.872 euro e 1.281.357 euro.
Le tre procedure erano ciascuna articolata su due lotti. A ciascuna delle tre procedure è pervenuta una sola offerta per entrambi i lotti da parte di un Raggruppamento temporaneo di imprese. Per la gara Iveco, il raggruppamento era composto da sei società: Pagliani, Pennesi, Pontina, Drive line, Italmeccanica e Arma. Per le gare Mercedes e Renault l’offerente unico, in entrambi i casi, è stato il raggruppamento formato dalle società Pontina e Pagliani. Il Cda di Ama, con delibera del 4 agosto 2023, ha revocato le gare in questione.
Secondo l’Antitrust “emerge la possibile esistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza tra le parti, nella forma di un accordo o pratica concordata, finalizzata alla ripartizione dei lotti a gara e alla eliminazione del reciproco confronto competitivo nelle gare bandite da Ama nel corso del 2023 per l’affidamento del servizio di manutenzione su autotelai cabinati e complessivi meccanici”, si legge nel bollettino dell’autorità. Per questo è stato deciso di avviare un’istruttoria per accertare possibili violazioni della concorrenza del mercato.