La maggioranza capitolina a 5 stelle fallisce nel far votare subito all’Assemblea capitolina, nella penultima seduta utile prima della sospensione pre-elettorale dei lavori ordinari, la delibera della Giunta Raggi sul riordino delle società partecipate di Roma Capitale.
La seduta odierna ha aperto con 42 consiglieri presenti e ha osservato un minuto di silenzio per la morte di Gino Strada, e ha reso un secondo omaggio in teleconferenza in memoria del comico Gianfranco D’Angelo e dell’attrice Piera degli Esposti.
Al momento del voto dell’inversione dell’ordine dei lavori che avrebbe portato in cima all’ordine del giorno della seduta odierna la delibera sulle partecipate, a fronte di 45 consiglieri presenti in videoconferenza i voti favorevoli sono stato solo 18, i contrari 26 e 1 voto d’astensione. La sindaca di Roma Virginia Raggi non partecipa alla seduta. La videoconferenza è stata, dunque, sospesa, e convocata la conferenza dei capigruppo capitolini per capire come procedere.
“Dopo cinque anni di disastri sulle partecipate la sindaca avrebbe voluto fondere Roma Metropolitane a Roma Servizi per la mobilita’, una decisione assurda che l’aula ha respinto al mittente. Questa ultima provocazione della Raggi ha impedito all’Assemblea Capitolina di votare atti utili alla citta’ quali: Bilancio Farmacap, Forum beni confiscati, regolamento centro anziani, ex Ania ecc. I cittadini devono sapere che nella capigruppo precedente alla seduta odierna, le forze di opposizione avevano proposto un ordine dei lavori differente che la maggioranza ha rifiutato. Le opposizioni oggi hanno dato un giusto ‘schiaffo istituzionale’ alla sindaca”. Cosi’ il capogruppo del Pd in Campidoglio, Giulio Pelonzi.