A tre mesi dall’apertura dello sportello territoriale di microcredito per Roma Capitale i primi risultati contano 45 pratiche gia’ erogate, che entro giugno diventeranno piu’ di 100. Sono state inoltrate 532 domande di cui 210 di microcredito per l’impresa e 322 di microcredito sociale. Di queste richieste circa il 10% sono state gia’ liquidate: 39 pratiche sociali per un valore di 188.200 euro e 6 pratiche per l’impresa per un ammontare di 138.276 euro. Lo comunica il Campidoglio.
“Sono orgogliosa di questo risultato e dei tempi record con i quali sono stati erogati i primi finanziamenti. Dietro questi numeri ci sono le storie di tante persone, di tante famiglie che, grazie a questo sostegno, sono riuscite ad affrontare un momento di difficolta’, o ad aprire nuove attivita’ imprenditoriali”, afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Non abbiamo voluto lasciare indietro nessuno – prosegue – i numeri ci indicano quanto il microcredito possa essere utile a sostenere il tessuto socio-economico di Roma. E’ un progetto sul quale abbiamo puntato con forza aprendo un fondo rotativo da 3 milioni di euro. Una vera occasione di ripartenza per la nostra citta’”.
Ma non si fa attendere via Twitter la ‘steccata’ del candidato sindaco di Roma Carlo Calenda. “Gualtieri su Imu risponde come se fosse antani..(è stato Ministro dell’Economia), Michetti parla delle blatte come se fosse un passante, Raggi festeggia 45, dicasi quarantacinque pratiche di microcredito. Noi abbiamo presentato un piano dettagliato sui lavori pubblici. Fine”.
“Carlo Calenda dietro prime 45 pratiche microcredito erogate ci sono famiglie, persone che avevano perso lavoro causa Covid. Siamo fieri di averle aiutate. Il lavoro è la priorità. Non per te, forse. In tanti ricordiamo tuoi fallimenti da ministro: Ilva, Mercatone Uno, Alitalia”, ribatte via social la sindaca di Roma Virginia Raggi.