La Camera di commercio di Roma promuove – in un periodo in cui la digitalizzazione non è più solo un’opportunità, ma un imperativo – il Cassetto digitale dell’imprenditore: con un click è possibile accedere a tutte le informazioni e i documenti della propria azienda a costo zero, anche da remoto e su tutti i device. Accessibile all’indirizzo web “impresa.italia.it” anche via smartphone o tablet, il Cassetto digitale è uno strumento potente e completo per qualsiasi tipo di azienda. Consente di consultare e scaricare i documenti sempre aggiornati della propria impresa con facilità, immediatezza e a costo zero: visura anche in inglese, elenco dei soci e degli amministratori, atto costitutivo, statuto, bilancio e molti altri ancora. Ma non solo: il Cassetto permette soprattutto di condividere, in tempo reale e sempre senza alcun costo, ognuno di questi documenti con partner, clienti, fornitori, banche, professionisti, pubblica amministrazione e ogni altro tipo di interlocutore interessato. Consapevole del proprio ruolo sempre al fianco delle imprese, la Camera di commercio di Roma ha così deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione per incrementarne conoscenza e uso.
“Attualmente, a livello nazionale, sono quasi 700 mila le aziende che hanno aderito al servizio del Cassetto Digitale – afferma in una nota Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma – e rappresentano oltre l’11 per cento sul totale delle imprese esistenti, con un balzo di quasi 200 mila unità nella prima metà del 2020, nei difficili mesi dell’emergenza sanitaria. Nell’area della città metropolitana di Roma hanno aderito quasi 44 mila imprese, di cui circa 14 mila solo quest’anno. A molti di questi imprenditori, abbattere perdite di tempo, azzerare i costi non necessari, semplificare l’operatività quotidiana e poter così concentrarsi sulla propria attività produttiva sembrava soltanto una chimera. Ma con il Cassetto digitale tutto questo è possibile ed è quanto vogliamo spiegare, con la nostra campagna informativa, a chi non lo ha fatto ancora”. Si punta a rendere immediatamente percepibile l’estrema facilità di utilizzo del Cassetto – persino per chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali – e i vantaggi di efficienza in quotidiane situazioni d’uso.
Ad esempio, un impiantista può scaricare al volo la visura e allegarla, come da obbligo di legge, alla dichiarazione di conformità dell’opera realizzata; allo stesso modo, coloro che rivestono incarichi – anche diversi – in più aziende trovano nel cassetto digitale le informazioni di tutte le proprie imprese, seppur distanti territorialmente e dunque a prescindere dalle relative Cciaa di riferimento; o, ancora, un imprenditore può avvalersene per produrre una visura o altra documentazione ufficiale propedeutica all’accesso a un finanziamento, alla richiesta di un contributo per l’emergenza sanitaria o alla partecipazione a una gara pubblica. Gli esempi potrebbero essere molti, tutti accomunati dalla necessità di aumentare l’efficienza per evitare stress e risparmiare tempo e denaro. Con il Cassetto digitale, non c’è più alcun bisogno di recarsi personalmente in Camera di Commercio e si beneficia di un azzeramento reale dei costi dei documenti: basti pensare che la visura ordinaria della propria impresa è gratuita, mentre il rilascio allo sportello comporta un esborso variabile da 4 a 7 euro, a seconda della forma societaria.