Roma: dal 2 aprile tornano gli incentivi ai dipendenti Ama

Previsto per i giorni di sabato, domenica e lunedì - permetterà un incremento del numero di autisti di Ama che passa dai 100 a 140 per la mattina e da 40 a 90 per la notte

Nuovi incentivi a partire dal 2 aprile per i dipendenti di Ama per favorire la presenza dei lavoratori sui turni festivi e prefestivi. È quanto definito in un accordo firmato ieri tra l’azienda capitolina che gestisce la raccolta dei rifiuti e i sindacati confederali, Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di Roma e il sindacato di settore Fiadel.

L’incentivo – previsto per i giorni di sabato, domenica e lunedì – permetterà un incremento del numero di autisti di Ama che passa dai 100 a 140 per la mattina e da 40 a 90 per la notte. Gli incentivi prevedono 108 euro in più per chi lavora solo la domenica, 143 euro in più per chi lavora la domenica e il sabato, 163 euro in più per chi lavora domenica e lunedì, 198 euro in più per chi coprirà sabato, domenica e lunedì.

Il costo extra sarà integralmente assorbito dall’abbattimento degli straordinari dei festivi e dei prefestivi. In questo modo l’intenzione è assicurare nelle giornate di domenica un servizio ordinario e non più straordinario, come avvenuto finora, arrivando a un massimo di 235 autisti per l’intera domenica. A termine dei 90 giorni di sperimentazione l’accordo firmato oggi sarà esteso anche ad altri settori aziendali.

Accanto a questo, a seguito del sequestro della discarica di Albano Laziale, in provincia di Roma, e nel cui sito la Capitale conferiva circa mille tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno, il Campidoglio di concerto con Ama, a quanto si apprende da fonti dell’azienda capitolina, sta valutando di aumentare i conferimenti nel sito di Aprilia: al vaglio c’è l’ipotesi di dirottare nella discarica pontina circa 30 camion in più al giorno per un totale di pressapoco 900 tonnellate di scarti romani.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014