Per il piano di riqualificazione del rione Testaccio di Roma, “abbiamo un pacchetto di 11 progetti: prima si aspettava di avere le risorse per immaginare nuovi asset di sviluppo, noi giochiamo d’anticipo”. Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica di Roma, Maurizio Veloccia, in un’intervista al “Corriere della Sera Roma”.
“L’obiettivo è ripensare la vocazione del quartiere – ha proseguito Veloccia -, nato come polo industriale e poi segnato dalla mala movida: oggi, al contrario, è una cerniera tra il Centro, Ostiense e Trastevere-Monteverde. La conformazione del territorio consente una riorganizzazione simile a quella realizzata a Barcellona per le Olimpiadi del 1992 con super blocchi che integrano il trasporto su gomma e le grandi aree pedonali. Vogliamo valorizzare la nuova identità del rione legata alle università preservando la residenzialità. Vorremmo iniziare da via Zabaglia e Monte Testaccio – ha precisato Veloccia -. L’altra priorità è riunire Porta San Paolo con la Piramide Cestia attraverso una grande area pedonale per ricucire questa ferita urbana”.