Roma/Decentramento: Catarci, verso una grande riforma che valorizza i municipi – VIDEO

Per l’assessore al decentramento si devono gettare le basi per cui possano ambire a diventare comuni urbani. Per la ‘’Città dei 15 minuti’’ approvate dalla giunta le memorie di indirizzo

Per capire a che punto siamo rispetto due importanti obbiettivi del sindaco Roberto Gualtieri, quali il decentramento e la cosiddetta ‘’Citta in 15 minuti’’,  ai microfoni di Radiocolonna.it è intervenuto l’Assessore al Decentramento, Partecipazione e Città dei 15 minuti, Andrea Catarci.

Assessore Catarci a che punto siamo sulla Città dei 15 minuti? “Stiamo lavorando fin dai primi giorni con il Sindaco Roberto Gualtieri, all’implementazione dei servizi per la Città dei 15 minuti e possiamo dire che dal punto di vista sostanziale alcuni risultati nei primi mesi di lavoro sono già stati conseguiti, e con le relative memorie di indirizzo approvate dalla Giunta abbiamo messo nero su bianco i piani, in particolare per la prima parte della consiliatura su tutte e tre le tematiche oggetto delle mie deleghe”.

Roma appare una città ferma e con molte criticità da risolvere per fare uno scatto in avanti, anche su come i romani percepiscono la loro città e soprattutto per rendere più efficienti i servizi ai cittadini che molto spesso finiscono al centro di aspre polemiche, su questo per l’Assessore Catarci la risposta è semplice: “Sicuramente serve una grande riforma della macchina amministrativa capitolina all’insegna della valorizzazione dei municipi e poi gettare le basi perché i municipi si rafforzino proprio nella loro struttura costitutiva e perché riescano a guardare ad un domani, speriamo non lontanissimo, in cui possano ambire ad diventare comuni urbani” – prosegue Catarci –  “ e per fare questo abbiamo stilato un programma in cui abbiamo ad esempio già fatto una delega, nella quale le aree verdi al di sotto dei 20.000 mq sono passati dal centro ai municipi”.

Facciamo un piccolo passo indietro, ovvero cosa si intende per Città dei 15 minuti? L’Assessore Catarci spiega così questa formula lanciata durante la campagna elettorale da Gualtieri: “Intendiamo la città della prossimità, dei servizi ai cittadini vicino alle abitazioni, si tratta di andare ad implementare tanti piccoli servizi per andare verso il modello che il Prof. Moreno ha delineato a Parigi, che appunto è quello di una città dove in 15 minuti da ogni abitazione siano raggiungibili spazi culturali, sportivi, il verde, il trasporto su rotaia, la scuola, l’asilo e gli uffici comunali”.

Una priorità per i prossimi mesi per questo importante assessorato  è senz’altro portare avanti con forza il tema del decentramento, così Catarci: “Abbiamo intanto avviato la consulta dei Presidenti per il decentramento, poi convocheremo anche  l’osservatorio che invece è l’organo esecutivo, con cui cominceremo la riscrittura del regolamento e poi guardando ai primi mesi del 2023 proporremo all’Assemblea Capitolina, alle commissioni ed ai municipi la nuova proposta di decentramento amministrativo, che ricordo a Roma è fermo al 1999”.

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