Roma: dietrofont del Comune sui 50 mln di multa a b&b e hotel. Meleo: “Avevamo avvisato su errore”

Per il mancato versamento della tassa di soggiorno. Secondo i Cinquestelle, l'errore era stato segnalato con diverse interrogazioni rivolte direttamente all'assessora al Bilancio Silvia Scozzese

Dietrofront del Comune di Roma sulle cartelle esattoriali recapitate a diverse strutture alberghiere della Capitale per mancato versamento della tassa di soggiorno. Si tratta di multe che cumulate raggiungono 50 milioni di euro. Sulla vicenda intervengono i consiglieri capitolini del M5s, la capogruppo Linda Melo e il vicepresidente della commissione Ambiente Daniele Diaco.

“Sul tema delle cartelle pazze recapitate da Roma Capitale ai proprietari di hotel e strutture extralberghiere tra ottobre e novembre 2023 avevamo ragione noi: l’attuale amministrazione aveva commesso degli errori e i 50 milioni di euro di multa comminati ai gestori delle strutture turistiche capitoline per importi legati a presunte tasse di soggiorno mai versate erano del tutto ingiustificati”, scrivono in una nota i due esponenti grillini.

Si tratta di un errore – spiegano i due – che era stato segnalato, non solo nella Commissione competente in materia, ma anche attraverso “varie interrogazioni rivolte direttamente all’assessora (al Bilancio ndr) Scozzese e che avrebbe penalizzato ingiustamente una categoria, quella dei gestori delle strutture turistiche, già vessati da anni di pandemia che hanno messo letteralmente in ginocchio il settore”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014