Roma: entro fine anno progetto stradale per navette Casalotti-Aurelio

preferenziali solo in alcuni tratti

L'incrocio tra via Boccea e via Don Carlo Gnocchi, a Roma.

Parte l’iter per la messa in sicurezza di più tratti di via di Boccea tra i quartieri Casalotti e Aurelio. Gli interventi si intrecceranno, prossimamente, con lo sviluppo dei percorsi stradali destinati al passaggio dei Jumbo (bus navetta express) che sostituiranno la funivia proposta dalla giunta Raggi – e cancellata dall’amministrazione Gualtieri – per collegare i quartieri Casalotti e Aurelio. L’obiettivo del Campidoglio resta quello di attivare i Jumbo entro il Giubileo del 2025, data in cui la zona, e il quartiere Aurelio in particolare, sarà interessata dai flussi dei pellegrini che alloggeranno nelle aree limitrofe al Vaticano. Il progetto delle corsie preferenziali, a cui sta lavorando l’agenzia capitolina Roma servizi per la Mobilità, sarà pronto entro la fine di quest’anno. I Jumbo, a quanto apprende “Agenzia Nova”, non viaggeranno integralmente su corsia preferenziale. Da Rsm fanno sapere, infatti, che “il nuovo corridoio della mobilità di via Boccea, in sostituzione della funivia, andrà da via Mattia Battistini a Casalotti. Dove possibile, si realizzerà la corsia preferenziale, come in via Mattia Battistini. Sugli altri tratti si procederà comunque alla messa in sicurezza”. Pertanto i Jumbo andranno per alcuni tratti su preferenziale, tra Casalotti e l’incrocio tra via Boccea e via Battistini, e integralmente su percorso dedicato nel tratto di via Mattia Battistini che porta alla stazione metropolitana.

Intanto stamattina la commissione capitolina Lavori pubblici, presieduta dal consigliere Antonio Stampete del Pd, ha effettuato un sopralluogo per verificare la fattibilità dei primi due interventi di messa in sicurezza di via Boccea. Da un lato, la creazione di una rotatoria all’incrocio tra via Boccea e via Don Carlo Gnocchi. Dall’altro, la costruzione di uno spartitraffico per impedire l’attraversamento della carreggiata, e inversioni pericolose, nel tratto tra via Hoepli e via di Casalotti. Per quanto riguarda il primo intervento si valuta “la possibilità di creare una rotatoria che consenta, a chi viene da Casalotti di poter tornare indietro, è stata richiesta da diversi cittadini del posto”, ha spiegato Stampete. “Il problema – ha aggiunto – è che attualmente bisogna arrivare fino a Battistini per fare inversione. Su questo bisogna fare uno studio per capire il diametro della rotatoria e se ci sono gli spazi giusti per realizzarla”.

Nel corso del sopralluogo, a cui hanno preso parte anche figure tecniche, infatti, è emerso un possibile problema di carenza di spazi, sull’attuale carreggiata, per la realizzazione della rotonda. Sul secondo intervento, ritenuto “un’operazione importante ai fini della sicurezza”, dal presidente Stampete, poiché “sono aumentati gli incidenti, dal momento che la gente non rispetta il divieto di attraversamento sulle doppie strisce” sono stati stanziati in bilancio “circa cento mila euro per realizzare un cordolo per mettere in sicurezza il tratto di strada pericoloso”. L’ipotesi del cordolo, che sostituirebbe gli attuali jersey provvisori, tuttavia è in valutazione: potrebbe essere superata da uno spartitraffico, strumento considerato più sicuro.

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