“Il nostro obiettivo è avere più case popolari, zero occupazioni e superare quelle esistenti anche con sgomberi”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, rende noto il Campidoglio, parlando con la trasmissione ‘Fuori dal Coro’ in merito alla vicenda della chat sul Piano Casa. Martedì sera la trasmissione di Rete 4 condotta da Mario Giordano aveva mandato in onda degli stralci di una chat da cui sarebbe emersa una presunta ‘trattativa’ tra i movimenti per la casa e l’assessore alla Casa Tobia Zevi in merito alla stesura del Piano Casa del Campidoglio prima della sua approvazione. Zevi, sostenendo che la chat era stata pubblicata in modo parziale, aveva annunciato querela. “Lo stiamo facendo – ha affermato ancora il sindaco – perché da quando ci siamo noi non ci sono più nuove occupazioni di grandi palazzi; sono stati fatti due grandi sgomberi, abbiamo decuplicato l’assegnazione di case popolari e abbiamo un piano per assegnare più case. Quindi una linea precisa per la legalità e per la casa”.
“Il Piano Casa – ha aggiunto il primo cittadino – non e’ stato dato in anteprima a lui, la bozza e’ stata mandata a tutti i soggetti che si occupano di questo problema – inquilini, proprietari, sindacati, movimenti e associazioni – ma il piano sara’ fatto dalla Giunta e dal Consiglio Comunale e da nessun altro. E’ un metodo sensato quello di discutere con tutti ma poi di decidere. E la nostra linea e’ quella di decidere di avere piu’ case popolari, perche’ troppe persone a Roma non hanno diritto alla casa, e di arrivare a zero occupazioni e alla fine delle situazioni di illegalita’. E’ quello che stiamo facendo e che dicono i numeri, basta vederli e confrontarli con gli anni precedenti. Presenteremo il Piano Casa in una conferenza stampa”.