Prezzi fermi ma domanda in crescita. Questa la fotografia del mercato immobiliare romano secondo il rapporto di Immobiliare.it, presentato nei giorni scorsi durante un evento sul tema dei valori immobiliari nella Capitale, organizzato da Aspesi Roma (Associazione nazionale tra le società di promozione e sviluppo immobiliare).
Tra glie effetti della pandemia, scrive oggi il dorso locale del Corriere, una spinta verso la ricerca di case più grandi e con una migliore qualità abitativa. Nella Capitale, riporta il report, il prezzo medio degli immobili si attesta poco oltre i 3.244 euro al metro quadro, naturalmente con significative differenze tra le zone centrali, dove si trova una media di oltre 7.000 euro alla periferia estrema dove sprofonda a 2.400. In particolare in centro storico la media e’ di 7.395 euro al metro quadro, a Prati, a Borgo e nel quartiere Trieste la media e’ poco sotto i 5.000 euro mentre ai Parioli e al Flaminio e’ di circa 5.300 euro al metro quadro.
A San Giovanni supera di poco i 4.000, all’Eur tocca 3.573, a Montesacro i 3.317, a Monteverde i 3.812. Trastevere e Testaccio sono piu’ alti: qui si compra ad una media di 5.395 euro al metro quadrato, nel quartiere Bologna a 4.418 mentre i valori calano a Centocelle (2.470), Ostiense (3.602), Pigneto e San Lorenzo (3.143) e Ostia (2.342)”. “Roma- ha precisato l’Ad di immobiliare.it, Carlo Giordano- è una città che in questo momento ha certamente opportunità per qualità del vivere e attrattività, ma manca ancora una progettualità di lungo periodo”.