Roma: in 2 giorni rimosse 100 keybox, Onorato: ‘arriveremo a zero’

La battaglia contro i lucchettoni dei b&b continua senza sosta e nella task force entra anche Ama.

Al secondo giorno di battaglia tra le tronchesi degli operai del Comune e le keybox, il bilancio certifica l’addio a 100 scatolette tra quelle tranciate dalla task force di palazzo Senatorio e quelle eliminate spontaneamente dai proprietari.

“Sono convinto che a breve le keybox in città non ci saranno più. Oggi siamo intervenuti addirittura di fronte al Senato e al Ministero della Giustizia, poi abbiamo continuato l’attività in zona Campo de’ Fiori, dove abbiamo trovato scatoline abusive sui tubi di acqua e gas. In due giorni abbiamo rimosso oltre 100 lucchetti, trovando grande collaborazione con la cittadinanza”. Così in una nota l’assessore al Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato. “Continuiamo a ricevere centinaia di segnalazioni – aggiunge – e abbiamo notato che nei luoghi censiti, dopo l’inizio della nostra azione, gli stessi titolari hanno cominciato a rimuovere le proprie keybox autonomamente. Rimane anche singolare che diversi gestori di attività turistiche si siano presentati in caserma per autodenunciarsi e riprendersi il contenuto del lucchetto, pagando la multa di 400 euro”.

“Siamo consapevoli che Roma abbia tanti grandi problemi, che questa Amministrazione sta affrontando, ma questo non può legittimare una pratica illegale come le keybox su luoghi pubblici e su spazi privati ma di beni tutelati – conclude Onorato – è una questione di decoro, sicurezza e legalità. Ringrazio il gruppo per l’intenso lavoro il gruppo GSSU della Polizia Locale, a cui da oggi si sono aggiunte quattro squadre dell’Ama per potenziare il servizio. Una cooperazione preziosa per migliorare la nostra città”.

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