Insulti via social alla Presidente della Commissione Pari Opportunità di Roma Capitale Michela CicculliI. Ha ricevuto messaggi Whatsapp di insulti e minacce per aver aderito all’iniziativa Oltre l’Adunata, indetta a Rimini a seguito dei fatti di molestie verificatisi in concomitanza del raduno degli Alpini di qualche settimana fa.
“Come ricorda la Presidente Cicculli certamente non tutti gli Alpini sono molestatori così come non tutti gli uomini sono violenti. E’ sbagliato generalizzare. Ma è anche sbagliato minimizzare e abbassare la guardia di fronte a fatti gravi, come le minacce ricevute dalla Presidente. E’ ora di dire basta alla violenza di genere in un Paese in cui ogni giorno si verificano abusi e femminicidi” afferma l’europarlamentare Massimiliano Smeriglio.
“Tutto il mio sostegno e solidarieta’ alla Presidente della Commissione Pari Opportunita’ di Roma Capitale, Michela Cicculli, vittima di vergognosi messaggi di minacce e offese ricevuti via Whatsapp. Bene fa Michela a denunciare l’autore di queste molestie vergognose che stanno diventando una pratica dilagante e insopportabile. Teniamo alta la guardia perche’ ogni violenza di genere va fermamente condannata”. Cosi’ in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Solidarietà e vicinanza alla Consigliera Michela Cicculli, per i vergognosi epiteti che le sono stati rivolti e che ha denunciato pubblicamente sui suoi social. La sua “colpa”? Il sostegno alle tante, troppe, ragazze e donne molestate, come da video e testimonianze dirette, in occasione del raduno degli alpini di Rimini. Gli insulti alla consigliera Cicculli sono una becera dimostrazione di ignoranza e codardia da tastiera. Michela sta svolgendo un ottimo lavoro come Presidente della Commissione Pari Opportunità di Roma Capitale e proprio episodi come questo rendono evidente quanto sia prezioso e quanta strada ci sia da fare per sradicare idiozia e misoginia”. Così Andrea Catarci, assessore al Decentramento, Partecipazione e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti.
“Piena solidarietà alla Consigliera Michela Cicculli presidente commissione Pari opportunità per gli insulti rivolti dagli alpini nei suoi confronti. Insulti a tutte noi donne. Così in un tweet la capogruppo della Lista Calenda in Campidoglio Flavia De Gregorio.
“Solo stamattina, condividendo il video del suo intervento in aula per il 17 maggio, ringraziavo la Consigliera di Roma Capitale Michela Cicculli, Presidente della Commissione Pari Opportunità, per avere ricordato come violenze e discriminazioni omolesbobitransfobiche si leghino spesso a quella mascolinità tossica di cui è vittima la nostra società. Quella mascolinità tossica che porta con sé troppo spesso atti fascisti e intimidatori che fanno credere a chi li compie di essere superiore, potente e inattaccabile. Chi ha scritto a Michela quei messaggi, che lei stessa ha denunciato sui suoi social, pensando di colpire una donna, sappia che ha attaccato una marea”. Così in una nota Marilena Grassadonia, Coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale.
“Si perché siamo marea, una marea di donne e uomini che a fianco di Michela combatteremo ogni giorno per liberare la nostra società da quella cultura macista e violenta che rende vile e povero chi la agisce. Esprimerle solidarietà per gli attacchi è riduttivo, per l’amicizia che mi lega a Michela e per il ruolo che lei ricopre. Sto lì ferma al suo fianco e da Coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ non posso che trarre da questo episodio maggiore forza e determinazione per andare avanti insieme nel promuovere la cultura del rispetto e delle differenze, sempre e in ogni campo” conclude.
“Esprimo la mia solidarietà alla Consigliera Michela Cicculli per quanto da lei stessa denunciato sui social”. Cosi in una nota l’assessora alla scuola, formazione, lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli. “E’ inqualificabile l’aggressione sessista ricevuta da uno sconosciuto, per di più sul suo numero di telefono privato – aggiunge l’assessore -. Si tratta di un vile attacco misogino ed espressione di una cultura retrograda e discriminatoria che fa del machismo un valore. Noi quella cultura la rifiutiamo e combattiamo. Alla Consigliera la mia vicinanza e l’incoraggiamento a proseguire nel suo prezioso lavoro per la parità di genere”, conclude.
“Esprimo piena solidarietà alla collega Michela Cicculli, consigliera capitolina e presidente della Commissione pari opportunità di Roma Capitale, vittima di pesanti insulti sessisti sul suo telefono privato. La violenza, non solo fisica ma anche verbale, nei confronti delle donne è sintomo di una cultura retrograda e irrispettosa della persona, di una concezione della virilità che poggia solo sulla prepotenza e sulla forza, sul desiderio di prevaricare. Vogliamo invece costruire una società in cui uomo e donna possano essere davvero pari nei diritti, a partire da quello del rispetto” dichiara il capogruppo capitolino di Demos Paolo Ciani.