Negli appalti gestiti dai Municipi di Roma “abbiamo e riceviamo continuamente bandi per milioni di euro che stanno andando con metodi e inviti fantasiosi” e “vorremmo capire i tempi perche’ il regolamento, di cui si e’ parlato, atterri affinche’ si regolamenti questo selvaggio far west”. Lo ha detto il presidente di Ance Roma Acer, Antonio Ciucci, nel corso dell’audizione nella commissione Lavori pubblici del Campidoglio, presieduta da Antonio Stampete del Pd. “Segnaliamo cattive pratiche da parte dei Municipi, non e’ il Simu che ci preoccupa: abbiamo e riceviamo continuamente bandi per milioni di euro che stanno andando con metodi e inviti fantasiosi – ha detto -. Vediamo una ripetitivita’ di imprese invitate in barba alla trasparenza. Ci piacerebbe poter visionare il regolamento di cui si e’ parlato per capire quali possano essere i tempi perche’ questo regolamento atterri e regolamenti questo selvaggio far west: la nostra preoccupazione e’ in questo senso. Milioni di euro vanno con criteri del tutto illegittimi, stiamo pensando di intervenire anche con ricorsi per fermare questa emorragia. Pensiamo sia interesse comune, nostro e dell’amministrazione pubblica, regolamentare questa situazione”, ha concluso.
In commissione Lavori pubblici di Roma, in audizione Acer, “sono emerse rilevanti e preoccupanti criticita’ in relazione alla gestione delle gare a procedura negoziata municipali, soprattutto a valle del nuovo codice degli appalti. Al riguardo, i Municipi seguono regole e procedure diverse, generando caos e difficolta’ di controllo”. Lo dichiarano in una nota la capogruppo M5s in Campidoglio Linda Meleo e il capogruppo della lista civica Raggi Antonio De Santis. “Noi del M5s abbiamo gia’ evidenziato il problema durante la discussione del bilancio triennale di Roma Capitale 2024-2026 e richiesto un coordinamento netto e deciso da parte dell’Amministrazione centrale – aggiungono i consiglieri M5s -. Durante l’Amministrazione Raggi, dopo aver trascorso anni ponendo concorrenza e trasparenza come princi’pi cardine di lavoro, cio’ che rappresenta lo stato dell’arte attuale e’ sicuramente un passo indietro. Chiediamo quindi con urgenza una regia forte e linee guida chiare per tutti i Municipi, in modo da allontanare qualsiasi rischio di opacita’. Per raggiungere questo obiettivo, siamo fortemente favorevoli nello stabilire la procedura aperta come regola di base nella gestione delle gare pubbliche”, conclude il M5s.