Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (cliccare qui).
Estendere l’obbligo vaccinale
Nel crescente dibattito sull’ipotesi lockdown per i non vaccinati, modello Austria, si inserisce un concetto chiaro espresso dal presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti dalle colonne del Corriere: “La nostra libertà va difesa”. È una linea condivisa da altri governatori da Fedriga, Fontana, Occhiuto: “La fascia di obbligo vaccinale va ampliata – dice Zingaretti – non per ledere la libertà di qualcuno, ma per garantire le libertà di tutti. Nessuno faccia lezioni sui concetti di libertà, nel non osservare le regole e nel mettere a rischio le vite degli altri non c’è nessuna libertà. Anzi è la negazione della libertà in nome di un privilegio individuale”.
Nel Lazio si può prenotare terza dose per over 40
Dalla mezzanotte, intanto, sul portale Salutelazio e l’app si prenota la terza dose del vaccino per gli over 40, tramontata la parola richiamo si chiama ufficialmente booster. Ma il servizio funziona bene e questa è la cosa più importante. Pochi clic molto ben organizzati, ampia scelta di centri vaccinali e ad avvenuta prenotazione l’sms di riepilogo, un meccanismo rodato che si conferma per la sua efficacia.
Draghi e Gualtieri per Roma
Incontro ieri tra Draghi e Gualtieri: “Per riportare Roma al centro dell’agenda – scrive Repubblica – Il sindaco punta a fare il commissario per l’Anno Santo del 2025 come fece Rutelli nel 2000. Si è parlato anche di fondi del Pnrr, expo e futuro del trasporto pubblico capitolino”.
Niente condoni, ufficio chiuso
Leggiamo sul Corriere che “l’Ufficio condono edilizio resta chiuso anche con il rientro al lavoro degli impiegati e non si sa quando potrà riaprire. L’edificio di via di Decima è stato dichiarato inagibile a causa dell’amianto, ma la bonifica non può partire perchè bisogna prima portare i faldoni all’esterno: 180 mila pratiche, risalenti sino a 36 anni fa”.
Il concorsone in Campidoglio
Il Tempo torna ad occuparsi del famoso concorsone del Campidoglio: “La selezione per 1500 posti in Comune si è svolta a giugno, l’obiettivo era di assumere tutti entro 3 mesi. Le graduatorie complete ancora non ci sono. L’ex assessore De Santis alla vigilia del voto ne aveva annunciato la pubblicazione”. E monta la protesta degli idonei, sono 2779 che hanno creato un comitato di cui sentiremo parlare.
Impossibile attraversare la strada
Su Radio Colonna abbiamo dato voce all’associazione VivinstradaRoma che su Facebook ha dimostrato come i percorsi pedonali di piazza Venezia – con la nuova organizzazione della viabilità – siano diventati impossibili, con ampi tratti – tra l’altro proprio in corrispondenza dell’Altare della Patria – dove le strisce sono inesistenti. Un vero incubo che tutti abbiamo provato, la situazione è peggiorata da uno standard che da sempre è all’insegna dell’insicurezza più completa, con cittadini e turisti che aspettano invano di poter attraversare la strada, perché anche dove ci sono le strisce pedonali, queste sono scarsamente rispettate e in una sorta di terra di nessuno non si trova un vigile, o un addetto al traffico che aiuti i passanti, faccia semplicemente rallentare e fermare le auto, sanzioni chi vióla limiti di velocità e ignora chi attraversa la strada, incurante anche del fatto che quell’automobilista prima o poi dovrà attraversarla anche lui la strada. A piedi.