Roma si legge: l’accordo tra Comune e Acea per uscire dall’impasse sulla raccolta dei rifiuti – PODCAST

Intanto oltre 150mila prenotazioni per le terze dosi dei vaccini iniziate nella giornata di ieri, circa uno su otto della platea interessata

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (cliccare qui).

Nel Lazio boom di prenotazioni per la terza dose

Oltre 150mila prenotazioni per le terze dosi dei vaccini iniziate nella giornata di ieri, circa uno su otto della platea interessata secondo il Messaggero e di nuovo il presidente della Regione Zingaretti a porre la necessità di adottare provvedimenti eccezionali. A Sky TG24 il presidente del Lazio ha detto che “bisogna essere molto rigorosi sulle manifestazioni di piazza che a questo punto sono davvero intollerabili perché sono contro la libertà di questo paese di uscire fuori dall’incubo”. E poi la richiesta di uno sforzo in più da parte dei medici di base nell’opera di convincimento a chi non si è ancora vaccinato: “Vediamo che tanti over 60 si vaccinano nei camper che girano nei piccoli centri perché trovano il proprio medico che li convince”.

Accordo Ama-Acea

Più che partnership va chiamata partecipazione all’emergenza, ma vuole essere anche un piano per il futuro. L’accordo tra Ama (100% partecipata) e Acea (51% del Comune) siglato in Campidoglio, secondo il Corriere “si attiva da subito per affrontare la crisi della spazzatura in strada con l’apertura del termovalorizzatore di San Vittore”. Il contratto tra Ama e Acea apre al futuro di sinergia dei rispettivi piani industriali. L’Ama ha intanto riattivato piazzole di trasferenza, come quella a Saxa Rubra e riaperto alcune officine per la riparazione dei mezzi che erano fermi al 60%. Prosegue anche la ricerca di soluzioni per l’invio fuori regione: oltre a quelle già avviate con la Toscana, la Lombardia (Mantova) – che è ancora da perfezionare – e l’Abruzzo, dove vanno 230 tonnellate al giorno, “si stanno vagliando le disponibilità per gli accordi interregionali in tutta Italia” dicono dagli uffici di via della Pisana.

Giana verso Atac

Venendo all’Atac il Foglio scrive che Arrigo Giana è stato portato a cena dagli emissari di Roberto Gualtieri. Giana oggi di lavoro fa il direttore dell’azienda trasporti di Milano e gli emissari gli avrebbero chiesto “di diventare il nuovo manager di Atac”. Per Giana sarebbe un ritorno nella capitale. Dal 2014 al 2018, è stato l’amministratore delegato di Cotral, la società di trasporto del Lazio che ha contribuito a risanare. A favorire questo colpo di mercato ci sarebbe anche l’intesa di massima tra Roma e Milano per iniziare a gestire in maniera coordinata, a mo’ di consorzio, il trasporto pubblico locale soprattutto in vista della messa a gara del servizio.

Le misure anti-movida

Dal Corriere: “Movida, licenze revocate, chiuse definitivamente 15 attività e nelle piazze più frequentate nel weekend. Il prefetto Piantedosi annuncia più rigore sugli episodi di violenze, ma anche mancanza di cura per il decoro urbano fuori dai locali e anche per chi non applica le disposizioni anti Covid”. È già una prima risposta agli appelli di intellettuali e Vip.

Spelacchio alla Fao

Leggiamo sulla Repubblica che l’albero di Natale di Roma, alias Spelacchio, passa da Netflix che lo ha sponsorizzato negli ultimi anni alla Fao.

La farmacia dei Papi

La farmacia più antica d’Europa è a Trastevere: Santa Maria della Scala, fondata nel 1640 dai frati Carmelitani Scalzi. “Tutto è ancora intatto – scrive il Corriere – compresa l’acqua pestilenziale di Fra’ Basilio per curare dolori vari e le pozioni dei frati che hanno curato molti pontefici”. Ora un team di ricercatori di Italia, Spagna e Portogallo ha ricostruito in 3D la farmacia per custodire e divulgare il patrimonio storico di quella che viene ancora chiamata la farmacia dei Papi.

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