“Roma non si liquida”. È questo lo slogan della manifestazione tenuta in piazza del Campidoglio indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil dopo i fatti verificatisi davanti alla sede di Roma metropolitane. Per la società capitolina partecipata, alla cui liquidazione ha dato il via libera il Campidoglio, lavorano circa 150 dipendenti che adesso rischiano di perdere il posto. Gli incidenti sono scoppiati dopo che lavoratori, sindacalisti e politici, avevano bloccato l’ingresso dell’azienda.
Durante la manifestazione la Polizia ha forzato il blocco per consentire l’ingresso a un funzionario inviato dal Comune. Ne è nata una colluttazione e sono rimaste ferite diverse persone, tra le quali il deputato di Leu e consigliere di Sinistra per Roma, Stefano Fassina, i sindacalisti Natale Di Cola e Alberto Civica e un lavoratore, Stefano Vallone di 50 anni.
I lavoratori in piazza del Campidoglio hanno chiesto di sapere “chi ha dato l’ordine di forzare il blocco”. Al presidio hanno aderito l’Associazione stampa romana, l’Anpi, la Faisa Cisal e gruppi politici di diverso colore. I lavoratori hanno chiesto garanzie anche per il loro futuro. Il Campidoglio ieri ha parlato di una liquidazione controllata ma “i lavoratori delle partecipate della Capitale resistono, dopo anni di richieste ci è stata negata la mediazione e il confronto.
Ci hanno detto che non c’era alternativa alla liquidazione. È una scelta politica smantellare le partecipate”, ha spiegato una lavoratrice al microfono. In piazza infatti sono scesi anche i dipendenti di altre società partecipate capitoline, anche a seguito ieri delle dimissioni del cda di Ama. “Quello che è successo a Roma metropolitane è inaccettabile. Raggi ci dica se la sua intenzione è smantellare tutte le partecipate e lasciare un deserto”. In piazza, tra gli altri, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio, Andrea De Priamo, il capogruppo del Pd Giulio Pelonzi, i consiglieri del Pd Valeria Baglio, Giulia Tempesta, Orlando Corsetti, Ilaria Piccolo, Giovanni Zannola, la consigliera della lista civica Roma torna Roma Svetlana Celli, i segretari di Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio Michele Azzola, Carlo Costantini, Alberto Civica, il sindacalista della Cgil Natale Di Cola.