Apre un nuovo cantiere nella periferia romana. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha inaugurato oggi il cantiere per la riqualificazione del complesso edilizio di Ater Roma in viale Giorgio Morandi a Tor Sapienza. All’inaugurazione hanno partecipato l’assessore regionale alle politiche abitative Massimiliano Valeriani e il direttore generale di Ater Roma Andrea Napoletano. Dopo una prima fase che ha riguardato la messa in sicurezza e la parziale demolizione della cosiddetta “stecca” centrale, adibita a locali commerciali, oggetto da decenni di occupazioni e degrado, gli interventi consisteranno nella manutenzione ordinaria e straordinaria dei quattro edifici che costituiscono il complesso che conta 507 alloggi.
La riqualificazione del complesso Ater a Tor Sapienza “era un intervento atteso da 40 anni. Apre in questa periferia romana uno dei cantieri più grandi della città: 8 milioni di euro per rifare decine e decine di appartamenti – ha detto il governatore Zingaretti -. Questo progetto del programma ‘missione periferie’ della Regione Lazio sta rifacendo a Roma e non solo centinaia di appartamenti dell’Ater. Una riqualificazione urbana che si attendeva da anni, e qui a Tor Sapienza da 40 anni. I cantieri sono aperti e sono dei lotti funzionali, la macchina è partita, i soldi sono stati investiti e quindi siamo per fortuna a buon punto. Cominceremo – ha aggiunto Zingaretti – a raccogliere i frutti di mese in mese di impegno amministrativo da parte dell’Ater, della Regione Lazio e dei comitati dei quartieri, perché tutto quello che facciamo passa dal confronto con i territori”.
“La scorsa settima eravamo in un altro quadrante della città, fra pochi giorni andremo a Tor Bella Monaca per le torri: si tratta di progetti che finalmente trasformano il diritto alla casa nel diritto di una casa adeguata, perché grazie alla riqualificazione, quello che cambierà è la qualità della vita di chi ci vive”, ha concluso Zingaretti. In particolare, verranno risanate tutte le parti in calcestruzzo ammalorate, eliminate le fioriere in cemento/amianto, migliorata la tenuta termica degli infissi, realizzata l’impermeabilizzazione delle coperture e rinnovati gli intonaci esterni. Nei vani scala dei fabbricati verranno sostituiti tutti gli impianti di illuminazione.
A questi interventi strutturali si aggiungono quelli di riqualificazione delle aree esterne e verdi che prevedono, tra l’altro, la posa in opera di nuova illuminazione su tutto il perimetro degli edifici e sulle rampe delle autorimesse. I lavori che partono oggi hanno un valore complessivo di circa 2 milioni di euro e si concluderanno in sei mesi. Il progetto di ristrutturazione proseguirà con interventi di rifacimento di tutte le coperture e delle facciate, demolizione e ricostruzione della stecca centrale con un investimento totale di circa 6,8 milioni di euro. “Oggi partono 2 milioni di euro di lavori che impegneranno 5 ditte, al lavoro con 8 gru già operative – ha dichiarato il direttore generale di Ater Roma Andrea Napoletano -. Ci saranno due scale per edificio, la riqualificazione della stecca centrale, degli spazi esterni e verdi, e poi una nuova illuminazione sia dentro ai corpi scala che esterna”, ha concluso.
“Grazie ai cittadini per aver avuto fiducia: due anni fa abbiamo avuto un incontro con il comitato di quartiere e abbiamo annunciato questo progetto. Venne accolto con molto scetticismo ed è comprensibile, ma oggi ci siamo – ha aggiunto l’assessore Valeriani -. È solo l’inizio, l’assetto urbanistico di viale Giorgio Morandi verrà completamente cambiato all’interno del grande lavoro di riqualificazione delle periferie che stiamo portando avanti in tanti quartieri difficili della città. Questo è il nostro modo di cambiare la vita delle persone. Tra sei mesi, alla fine dei lavori, faremo una grande festa”, ha infine annunciato l’assessore.