Roma: ok assemblea capitolina a mission più sociale di Farmacap

Si occuperà anche di problemi di genere, madri sole e senza fissa dimora

Farmacap allarga la sua mission, non piu’ solo farmacia ma si occupera’ anche di problemi di genere, madri sole e senza fissa dimora. L’Assemblea capitolina, nella seduta odierna, ha approvato con 22 voti favorevoli, 6 contrari e 4 astenuti la delibera della giunta Gualtieri contenente le nuove linee guida per la redazione del nuovo contratto di servizio per l’azienda partecipata Farmacap.

“Sappiamo bene come Farmacap possa svolgere un ruolo strategico non soltanto sanitario ma anche sociale in citta’ – ha spiegato l’assessora alle politiche sociali capitolina Barbara Funari introducendo il testo – soprattutto rispetto ai cittadini piu’ fragili. Con queste linee guida prevediamo di inserire nel contratto di servizio il rafforzamento dei presidi sociosanitari di prossimita’ presenti in 10 farmacie comunali, aperti per 6 ore al giorno, cui si aggiungeranno due nuove aperture di sportelli sociali del Municipio X e nel III, oltre all’attivazione di uno sportello itinerante raggiungere i Municipi in cui non sono presenti i presidi”.

Per i presidi, che gia’ svolgono funzioni di monitoraggio e valutazione dei bisogni del quartiere in cui insiste la farmacia, si prevedono quattro nuove linee d’azione: il sostegno a madri sole in situazioni di fragilita’, sensibilizzazione, formazione e informazione, in sinergia con le scuole, sulla diversita’ di genere, per prevenire azioni di isolamento, bullismo ed esclusione; la psicologia dell’emergenza, per sostenere i cittadini nelle catastrofi causate anche dai cambiamenti climatici; infine attivita’ sul barbonismo domestico. Voto contrario alla delibera e’ stato espresso dal capogruppo di Udc-Forza Italia Marco Di Stefano, perche’ “un anno fa in una lunga maratona d’Aula abbiamo discusso il piano di risanamento dando 20 milioni a una partecipata che, unica al mondo, gestisce farmacie e perde soldi”. “Bocciare tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno migliorativi della opposizione – secondo Di Stefano – significa mostrare i muscoli che non avete, visto che dovete arrivare in seconda convocazione per approvare la delibera senza numero legale”, ha aggiunto rivolto alla maggioranza capitolina. Voto contrario anche da Fratelli d’Italia.

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