Roma: opposizione all’attacco del bilancio della giunta Gualtieri, “deludente e confusionario”

E sul deficit storico di finanziamenti ai trasporti pubblici di Roma, M5s attacca: "Colpa anche di Gualtieri". Le risponde la capogruppo Pd Valeria Baglio. "È storia che l'ex sindaca Raggi non si sia mai degnata di alzare la cornetta del telefono per avviare un'interlocuzione responsabile con l'allora ministro Gualtieri"

È iniziata ieri la discussione in Assemblea capitolina del bilancio 2023-2024 della giunta del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Un bilancio che nel complesso vale 13 miliardi e 779 milioni di euro nel quale gli stanziamenti principali riguardano la manutenzione stradale e delle aree verdi.

Nel corso della seduta – che proseguirà oggi – non hanno tardato ad arrivare le reazioni delle opposizioni che hanno annunciato battaglia, lamentando tagli e investimenti deludenti. La prima a esprimere il proprio malcontento è stata la consigliera capitolina di Fratelli d’Italia, Francesca Barbato: “Un bilancio che fa sprofondare Roma più di quanto già non sia a terra – ha detto -. Enormi i tagli rispetto al 2022 soprattutto sulla spesa per i servizi sociali. Altro che abbattimento delle liste d’attesa”.

Un bilancio “deludente” anche secondo il Movimento 5 stelle. “Confusionario”, l’ha definito la capogruppo M5s in Assemblea capitolina, Linda Meleo. “Siamo consapevoli – ha spiegato – delle problematiche legate a fattori esogeni come inflazione, carovita, costo dell’energia, ma non possono farci transigere sulle insufficienze nei servizi resi al cittadino, sulle scarse politiche verso i redditi medio-bassi, sulla trascuratezza nei confronti dell’edilizia popolare, fatti salvi alcuni progetti lanciati dalla nostra amministrazione”.

In merito alla gestione delle risorse dei trasporti il sindaco ha ricordato all’aula Giulio Cesare che per i trasferimenti dei fondi di governo per il trasporto pubblico locale “abbiamo grande urgenza e necessità e auspico una grande coesione di tutta l’Aula, per avviare il dialogo con il governo, che pare seriamente intenzionato ad affrontare in modo positivo il tema del ruolo e delle risorse per Roma Capitale. Serve un confronto sul deficit storico dei trasferimenti a Roma che la perequazione non consente di colmare, e la grande ferita del sottofinanziamento del trasporto pubblico locale, che da tempo non chiediamo di colmare”, ha detto Gualtieri.

Anche su questo sono piovute critiche dalle opposizioni: “Che nei confronti di Roma ci sia un deficit storico di trasferimenti di risorse e poteri da parte del governo, è verissimo. Ma è anche doveroso ricordare che anche Gualtieri è parte di questa storia di mancanze”, hanno tuonato i consiliari capitolini del M5s e della lista Civica Raggi.

Parole che “lasciano allibiti”, è stata la replica della capogruppo capitolina del Pd, Valeria Baglio. “È storia che l’ex sindaca Raggi di fronte allo sfascio dei trasporti, ai conti in rosso di Atac, ai disagi dei passeggeri, non si sia mai degnata di alzare la cornetta del telefono per avviare un’interlocuzione responsabile con l’allora ministro Gualtieri e invertire la situazione disastrosa del trasporto locale”, ha concluso.

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