Revisori dei conti capitolini più benevoli che in passato nella relazione espressa sul Bilancio consolidato capitolino 2020 su cui la commissione Bilancio ha espresso parere favorevole oggi pomeriggio, a dieci giorni dalle elezioni amministrative. L’Oref, infatti, nella sua relazione, segnala che solo per 8 organismi partecipati è avvenuta la riconciliazione debiti/crediti con Roma capitale, che per alcune società il consolidamento è avvenuto solo sulla base dei pre-consuntivi per cui “la carenza di dati ‘ufficiali’ – lamentano i revisori – comporta un minor grado di rappresentatività del Consolidato”.
Oref raccomanda di rendere effettivo il controllo analogo del Campidoglio sulle sue partecipate delle quali cui chiede che vengano approvati i bilanci, pur migliorati rispetto agli anni precedenti, nei tempi”.
“Sinceramente vedo un leggero miglioramento sui problemi strutturali di sempre che restano tali – è il commento con l’Askanews dell’ex presidente della commissione Marco Terranova, tra i promotori del gruppo ‘Il piano di Roma’ -. Molte società del perimetro di consolidamento non hanno approvato il bilancio 2020, molte partite non sono state riconciliate perché oggetto di approfondimento”. L’assessore uscente della Giunta Raggi Gianni Lemmetti sembrava molto ottimista, ma Terranova definisce il Bilancio 2020 come “piccoli passi avanti sicuramente, ma il cammino intrapreso richiede operazioni di più ampio respiro per avere un consolidato effettivamente completo di tutte le evidenze delle operazioni infragruppo. Ancora oggi – aggiunge l’ex presidente -in molti casi non complete di tutte le informazioni per una corretta riconciliazione. Si aggiunge sempre il problema della mancata approvazione dei bilanci di alcune partecipate nei tempi”, continua Terranova.
