Bandiere rosse e blu, cartelloni e fischietti in Piazza Santi Apostoli a Roma. “Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”, è lo slogan della mobilitazione di questa mattina, a cui hanno partecipato centinaia di pensionati e pensionate dello Spi Cgil e Uilp, per protestare contro la prossima manovra di bilancio e in particolare per le norme previste per i pensionati, su temi quali sanità, fisco e non autosufficienza.
“Noi pensionati siamo asili e doposcuola, siamo casa e ospedale, siamo assistenza e cura, siamo welfare che non c’è, basta insorgiamo”, si legge in nero su bianco su un cartellone di una pensionata. La segretaria dello Spi Cgil, Tania Scacchetti, ha sottolineato che “il governo ci chiede sacrifici ma ci aumenta le pensioni minime di 3 euro, i pensionati hanno pagato l’unica patrimoniale vera in questi anni. In questa piazza oggi c’è la parte buona del Paese, quella che ha difeso la democrazia negli anni bui del terrorismo. Vogliamo che l’Europa investa in welfare e in sanità”, ha aggiunto Scacchetti. La sanità, infatti, è tra i nodi principali della mobilitazione: “Il sistema sanitario è allo stremo, continua ad arretrare, la conseguenza è che risultano penalizzati i più fragili”, ha concluso. “Oggi siamo in piazza e come noi tante altre città stanno facendo la stessa manifestazione per una Italia più giusta – ha detto il segretario dello Spi Cgil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, Luigi Cocumazzo -. Noi pensionati siamo quelli che nel 1970 hanno conquistato i diritti su cui oggi campano tutti. Non ci arrenderemo e non assisteremo al declino del nostro Paese”.