Raddoppieranno le corse dei taxi a Roma, almeno questo è l’auspicio del Campidoglio, a seguito della firma dell’ordinanza sindacale che attua il provvedimento previsto dal nuovo regolamento per taxi e noleggio con conducente (Ncc), approvato dall’Assemblea capitolina nei giorni scorsi. Ai titolari di una licenza taxi sarà concesso di poter indicare un familiare o un sostituto alla guida che possa tenere in servizio l’auto bianca per un turno aggiuntivo dalle 4 alle 7 ore, a fronte di un turno ordinario da 9 ore.
La misura, già in sperimentazione a Milano da circa sei mesi, secondo le stime dell’assessorato alla Mobilità capitolino dovrebbe portare a un incremento del 12 per cento del servizio pari a un impatto simile a quello che si avrebbe con mille nuove licenze taxi. A oggi sono 7.672 le licenze taxi attive a Roma. Il provvedimento, insieme ad altre misure, tra cui il numero unico 060609 per le prenotazioni che diventa gratuito per i tassisti che vorranno aderirvi, è stato presentato stamattina in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, e dal presidente della commissione capitolina Mobilità, Giovanni Zannola del Pd.
“È un modello adottato da sei mesi a Milano, i taxi potranno iscriversi e fare circolare la vettura con un ulteriore autista con turni da quattro a sette ore. Contiamo che si possa avere quasi un raddoppio delle corse aumentando il servizio in punti e orari critici, come di sera o nei fine settimana alla stazione Termini”, ha detto il sindaco.
“Ci sono luoghi e ore in cui la disponibilità è molto efficiente e altri in cui ci sono criticità – ha aggiunto -. Se arrivassimo al tasso di adesione del 12 per cento, sarà come avere mille nuove licenze a Roma”. E in vista del Giubileo “quello di Milano è un punto di riferimento, monitoreremo l’andamento del servizio. Il nostro auspicio è che si colmi il gap dell’offerta in situazioni come la stazione Termini”, ha aggiunto.
“Con questo provvedimento – ha commentato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – veniamo incontro alle richieste delle categorie e alle esigenze dei cittadini romani e dei turisti. Molto importante è l’introduzione delle seconde guide che andranno a incidere sull’offerta di vetture Taxi nei momenti più critici, in cui negli anni si sono registrate le principali carenze dal punto di vista del numero di vetture a disposizione. L’ordinanza sulle seconde guide si inserisce all’interno della visione più ampia della mobilità intermodale che ha come obiettivo prioritario la riduzione del traffico veicolare privato a vantaggio del trasporto pubblico”.