A Roma i gruppi di popolazione Rom sono in continuo calo dal 2017.
“Nei campi autorizzati si registra una diminuzione di presenze del 41,1 per cento; mentre negli insediamenti abusivi e nelle aree golenali del 34,9 per cento”. Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
“Sono dati che confermano che il lavoro effettuato fino a oggi all’interno dei campi rom della Capitale, secondo le linee del piano Rom attuato da questa Amministrazione, funziona – aggiunge Raggi -. I numeri parlano chiaro: le presenze nei campi autorizzati sono drasticamente diminuite. E voglio sottolineare che chi e’ uscito da queste aree non si e’ accampato in altri luoghi della citta’, in insediamenti di fortuna. Lo dimostra il fatto che anche nei micro insediamenti abusivi e nelle aree golenali si registra, appunto, una forte diminuzione di presenze. Alcuni – continua la sindaca – avevano risorse sufficienti per poter alloggiare altrove, altri hanno raggiunto regolarmente l’assegnazione di una casa popolare. Altri ancora hanno firmato il Patto di Responsabilita’ Solidale con il Comune e hanno avuto accesso a un sostegno, come il bonus affitto, o il trasferimento temporaneo in alloggi erp con progetti di cohousing. La strada che stiamo percorrendo e’ quella giusta. Sosteniamo chi si impegna in un percorso che porti alla piena autonomia e all’integrazione, e siamo intransigenti nei confronti di chi ha altre risorse, e pensa di poter vivere a spese dell’Amministrazione capitolina e dei romani. Continuiamo a svolgere un lavoro di aiuto e di controllo quotidiano e individuale, famiglia per famiglia. Diamo assistenza a chi vive con un reddito sotto soglia poverta’ e, dall’altra, combattiamo l’atteggiamento di sfruttamento del welfare di chi, invece, ha altre risorse e strumenti”, conclude Raggi.