Roma: si dimette il direttore dell’Ater Luca Manuelli

era stato scelto da Zingaretti

Luca Manuelli si è dimesso dalla carica di direttore generale dell’Ater di Roma. Il manager avrebbe inviato, settimana scorsa, una lettera al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in cui comunica la decisione di dimettersi. L’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica di Roma, attualmente, è gestita dal commissario straordinario Eriprando Guerritore. Tuttavia, Manuelli, scelto dall’ex governatore Zingaretti, secondo le indiscrezioni, non godeva della fiducia dell’attuale giunta Rocca, soprattutto per come sono state gestite alcune vicende aziendali. In particolare, sotto la lente di ingrandimento il caso relativo alla vendita della sede di Ater di Roma a lungotevere Tor di Nona. A novembre 2022 l’ex giunta regionale guidata da Zingaretti ha sciolto il consiglio d’amministrazione di Ater Roma. Fratelli d’Italia accusò la precedente giunta di aver punito i consiglieri d’amministrazione contrari a quella che, per la consigliera Laura Corrotti era “una svendita”. La questione, di recente, è stata affrontata nella seduta della commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio del 18 maggio scorso, presieduta dalla stessa Corrotti.

L’acquirente principale degli uffici Ater di Roma è l’Inail. L’acquisto, però, è saltato perché inizialmente l’Inail avrebbe dovuto dare in locazione l’immobile alla Agenzia delle dogane, che in seguito si è tirata indietro. Ad essa è succeduto come interessato alla locazione un dipartimento della presidenza del Consiglio dei ministri. L’immobile è stato rivalutato 30 milioni di euro, rispetto ai 34 iniziali. Quasi un mese fa, in una lettera indirizzata proprio al direttore generale Ater Roma Luca Manuelli e al commissario Eriprando Guerritore, il capo di gabinetto della Regione Lazio, Giuseppe Pisano, ha chiesto di “procedere ad una rivalutazione della prospettata operazione di vendita della sede storica dell’Ater di lungotevere Tor di Nona”, invitando pertanto l’azienda “a voler soprassedere dal sottoscrivere ogni e qualsiasi atto che comporti l’assunzione di un obbligo di cessione da parte dell’Ater Roma”. La Regione Lazio vorrebbe che Ater valutasse l’offerta migliore per la vendita. Altri dubbi su Manuelli hanno riguardato l’assunzione di nuovo personale, ma anche l’avanzamento dei dipendenti interni e la contrattualizzazione di tre nuovi dirigenti, dopo i due dello scorso anno: di questi tre solo uno è stato individuato, al termine della procedura di selezione. Infine, da segnalare l’apertura di una istruttoria Anac per verificare la liceità del modello di vendita “pubblico su pubblico”. Procedura di cui recentemente è stata comunicata l’archiviazione.

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