Roma si legge: cresce la pressione sulle strutture sanitarie – PODCAST

Il Campidoglio sta studiando l’utilizzo dei purificatori d’aria, dispositivi analoghi a quelli adottati in altri Paesi e sono in corso le valutazioni da parte del’Istituto Spallanzani. Potrebbero essere efficaci in nidi e scuole dell’infanzia, dove i bambini non indossano la mascherina

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).

Sulla gestione di questo momento ieri è tornato l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato chiedendo al governo di “adottare procedure chiare con elementi di pragmatismo e saggezza”. Il riferimento è al mondo del lavoro, ma soprattutto alla riapertura della scuola tra il 7 e il 10 gennaio prossimi. “Bisogna avere consapevolezza che si sta tornando a scuola in un momento di crescita della pandemia – ha aggiunto D’Amato – valutare con estrema attenzione la scelta che si va a profilare”. A scuole ancora chiuse secondo il Messaggero “sono positivi o in isolamento 10mila studenti a Roma. La media si attesta tra i 10 e i 15 casi per istituto”. Per il Corriere negli ospdali “già mille medici positivi, i dati preoccupano per l’impatto sull’attività sanitaria e continua a crescere la pressione sugli ospedali”. Sempre il Corriere intervista la preside dell’istituto Francesca Morvillo di Tor Bella Monaca che racconta: “Abbiamo cercato di sostituire il personale tecnico amministrativo assente, ma i sei supplenti contattati hanno risposto che non potevano prendere servizio perché non avevano il green pass rafforzato”. Il Campidoglio sta studiando l’utilizzo dei purificatori d’aria, dispositivi analoghi a quelli adottati in altri Paesi e sono in corso le valutazioni da parte del’Istituto Spallanzani. Potrebbero essere efficaci in nidi e scuole dell’infanzia, dove i bambini non indossano la mascherina.

Al via i saldi

Si apre oggi la stagione dei saldi invernali, l’indagine della Confederazione nazionale artigiani di Roma, in collaborazione con Swg rivela che il 57% dei commercianti li ritiene ancora un momento fondamentale per la propria attività economica. Ma a rendere incerto il loro successo non è solo la pandemia, che comunque inciderà sull’attività per il 69 per cento degli intervistati, ma il 62 per cento dei negozianti crede che gli sconti continui abbiano ridotto centralità dei saldi tradizionali.

Secondo il Corriere sarà Giovanni Caudo a presiedere la commissione capitolina per il Pnrr “che si occuperà di orientare e monitorare l’utilizzo dei fondi per Roma. La presidenza spetterà probabilmente al capogruppo di Roma Futura, che era in coalizione per Gualtieri. Mentre le altre due commissioni speciali sulla candidatura ad expo 2030 e sul Giubileo verranno guidate dalle opposizioni. Per la prima il nome in lizza è quello della ex sindaca Virginia Raggi che ha avviato il dossier. Per l’altra in pole position Dario Nanni, consigliere della Lista Calenda da sempre attento ai temi delle periferie”.

Non a tutti piace l’idea dello stadio intitolato a Paolo Rossi

Se da una parte la Gazzetta dello Sport per il nuovo stadio della Roma parla di “apertura di Gualtieri ai Friedkin e si è parlato anche dell’area che il club preferirebbe, quella degli ex Mercati Generali all’Ostiense”, dall’altra si continua a discutere su l’intitolazione dello stadio Olimpico a Paolo Rossi. Lo scorso 30 dicembre la Camera ha approvato l’ordine del giorno per il via libera, la vedova del campione del mondo del 1982 si è detta “commossa per la notizia”, ma da allora diverse voci contrarie si sono levate, dalla politica romana, da qualche vip e stamane anche da un editoriale della Repubblica di Enrico Sisti che dice: “Cosa c’entra Paolo Rossi con l’Olimpico”. Per lui quello è “un monumento alla romanità, mentre Paolo Rossi non ha nulla di romano, non insegnano qualcosa gli stadi Meazza e Maradona?” E pensare che persino il presidente della Fifa Gianni Infantino aveva detto: “Non esiste essere contrari a Pablito, tutti gli italiani in patria e all’estero devono sostenere il progetto, un omaggio all’impresa del Mondiale vinto nell’82, nessuno come lui ha avuto un impatto positivo su tutta una generazione”.

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