Roma si legge: da stasera mini market chiusi dalle 22 alle 5 nei Municipi I e II – PODCAST

La misura è valida da venerdì a domenica. Intanto arrivano anche gli "steward della notte"

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).

L’ordinanza contro la mala movida

L’ordinanza il sindaco l’ha firmata in serata, da oggi dunque i minimarket, categoria nella quale rientrano quegli esercizi chiamati “di vicinato del settore alimentari e misto che si trovano nel territorio dei municipi I e II” dovranno rimanere chiusi dalle 22 alle 5 del mattino. Ma per adesso dovranno farlo solo per un mese l’ordinanza resterà in vigore sino al 6 marzo con il valore di sperimentazione. Quelli che sono chiamati per brevità minimarket, o misti come recita il testo dell’ordinanza comprendono librerie, associazioni culturali, gallerie d’arte, Leggo scrive: “Movida sotto chiave e arrivano anche gli ‘steward della notte’. In giacca e cravatta fuori dai locali eleganti, oppure in felpa con su scritto ‘staff’ o ‘sicurezza’ all’ingresso dei pub. Gli esercenti prendono una settimana di tempo per mettere a punto il piano: alcuni sono già pronti, altri dovranno provvedere ad organizzare i controlli, nel mirino ci sono l’abuso di alcol e il caos che ne consegue. I locali nel frattempo non subiranno variazioni di orario”.

L’asilo no vax a Città Giardino 

La Repubblica si occupa di quello che chiama “L’asilo dei no vax. Si chiama Primula, nido steineriano a Città Giardino. La preside si rifiuta di parlare di vaccini, si appella al rispetto della privacy. Indaga la Asl di competenza. Le maestre negano l’esistenza del Covid e dicono Omicron è solo un’infezione”. Poi ci sarebbe il rave europeo dei no vax di cui scrive il Messaggero: “La Prefettura lo vieta. Linea dura sul raduno del 10 febbraio. Da settimane si parla dei Pratoni del Vivaro perché è qui che il popolo dei no vax provenienti da tutta Europa intende radunarsi per tre giorni finendo poi a manifestare a Roma il 14 febbraio”.

Una via per Monica Vitti

Dal Tempo: “L’assemblea capitolina ha approvato all’unanimità la mozione che impegna la giunta ad intitolare una via o un’area verde di Roma a Monica Vitti. Il testo rimarca che l’attrice ricordata ieri anche nel discorso inaugurale dal presidente della Repubblica Mattarella, era nata a piazza Cavour, da famiglia romana da molte generazioni e che è sempre stata legata alla città. La Lista Calenda propone di dedicarle i giardini a fianco a Castel Sant’Angelo”.

Il car sharing di condominio 

Roma è la città con il più alto tasso di presenza di auto d’Italia come ci ha detto il recente rapporto di Roma Servizi per la mobilità. Ora ne arriveranno altre per il car sharing di condominio partito ieri con un progetto pilota in uno stabile Ater alla Garbatella. Da marzo, riprendiamo dalla Repubblica, “i cittadini del Lotto 15 avranno a disposizione due automobili e uno scooter elettrici, gli abitanti avranno un tesserino che gli permetterà di prenotare i veicoli. E il presidente della Regione Zingaretti dice che sta cercando le risorse per portare il servizio in tutto il patrimonio pubblico delle case popolari del Lazio”. Auto in condivisione ma pur sempre nuove auto in circolazione.

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