Roma si legge: i lettori di Repubblica bocciano la giunta Gualtieri – PODCAST

Giudizi negativi su rifiuti, trasporti e verde dopo i primi sei mesi al Campidoglio

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).

I lettori di Repubblica bocciano la giunta Gualtieri

Sei mesi di giunta Gualtieri ed è tempo di voti, almeno secondo la Repubblica che ha rivolto otto domande ai suoi lettori, ricevendo al momento cinquemila risposte: “L’amministrazione è giudicata insufficiente, rimandata al prossimo ottobre. Dai rifiuti ai trasporti e al verde i brutti voti del sindaco Gualtieri, i lettori attendono ancora il cambio di passo”. A rafforzare il giudizio il commento di Stefano Cappellini “Superare lo sfascio dando una scossa che punti al futuro. Non si può negare a Gualtieri il tempo necessario a rimediare ma non si deve nemmeno trascurare il segnale di insoddisfazione che arriva dall’opinione pubblica”.

Continua il caos rifiuti

Sui rifiuti leggiamo sul Corriere che hanno fallito anche le ditte private: “Il Comune avvia le indagini sulle ditte incaricate da Ama, cinque rischiano sanzioni. Intanto in questo fine settimana sono stati svolti ‘interventi mirati aggiuntivi’ e in alcuni quartieri la situazione è migliorata come a Testaccio, Borgo Pio e piazza di Spagna”. Anche il Messaggero apre con il titolo “Turismo, incassi record e monumenti tra i rifiuti. Sul litorale i locali fatturano 30 milioni, ma la città è invasa dall’immondizia”.

Alta velocità: circolazione ferroviaria alla normalità fra tre giorni

Leggiamo sempre dal Messaggero che “la procura di Roma ha dissequestrato il tratto di ferrovia che all’ingresso della Galleria Serenissima era stato teatro del deragliamento di un treno dell’alta velocità lo scorso venerdì. Al massimo ci potranno essere altri tre giorni di disagi, dopodiché la circolazione ferroviaria dovrebbe tornare alla normalità”.

Colosseo ostaggio dei saltafila

“Colosseo ostaggio dei saltafila: 40 euro invece dei normali 18”. Lo leggiamo sulla Repubblica che racconta il ritorno in grande stile di quelle che sono vere e proprie truffe ai danni dei turisti che vengono avvicinati da persone con pettorina e finto badge che annunciano i biglietti esauriti. Ma “all’infausta e falsa notizia si aggiunge subito dopo l’occasione d’oro: c’è un modo per entrare dice l’uomo ai turisti, vi porto nel punto di ritrovo da cui partono i gruppi con guida in inglese. Il costo è di 40 euro a persona, più del doppio rispetto ai 18 euro indicati sul sito di Coopculture. Rispetto ai saltafila vecchio stile – che potremmo anche chiamare tranquillamente bagarini – che rivendono il ticket a prezzo maggiorato senza alcun servizio aggiuntivo, in questo caso l’organizzazione è migliore: ci sono i procacciatori di turisti e le guide”.

Diane Keaton a Porta Portese

L’attrice americana Diane Keaton ha una irrefrenabile passione per i mercati dell’usato a Roma. Ieri è stata vista tra i banchi di Porta Portese ci dice il Corriere “a rovistare tra libri antichi e mobili vintage soprattutto quelli anni 60”. Ma Porta Portese è il mercato più famoso di Roma, molto più raro aver visto Diane Keaton la scorsa settimana “passeggiare sulla ghiaia del mercatino di Conca d’Oro nel terzo municipio o al Borghetto Flaminio. L’attrice americana, classe 1946 ha una vera passione per i mercati dell’usato, è a Roma per girare un film con Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen”.
 

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