Roma si legge: i rincari e i risparmi dell’economia di guerra – PODCAST

I prezzi della benzina penalizzano diversi settori, tra le ipotesi spunta il taglio sui riscaldamenti e sull'illuminazione dei monumenti

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).

Dieta energetica, come in guerra

Sono i rincari dei prezzi di molti generi di grande consumo ad essere trattati oggi dalle cronache di Roma dei giornali, praticamente tutti con accenti differenti. Di benzina parla diffusamente il Corriere “rincari di 5 centesimi al giorno. In certi distributori il prezzo ha toccato i 2,58 euro. Incertezza tra gli automobilisti, c’è chi dice è colpa del conflitto, chi obietta no aumentava già da prima. Protestano i rider: pieno alle stelle per noi guadagni ridotti”. – “Economia di guerra, spegniamo i riscaldamenti – è l’apertura della Repubblica – Con l’aggravarsi del conflitto, il sindaco convoca un tavolo per le misure sul risparmio energetico. I condomini staccano i termosifoni. E spunta l’ipotesi di lasciare i monumenti al buio la notte”. Per il Messaggero “il caro carburante mette i tassisti in ginocchio. La benzina supera i 2 euro, cittadini preoccupati. Intanto ieri l’allarme è scattato all’interno del cortile dell’ambasciata della Bielorussia a Montesacro dove sono stati esplosi dei petardi”. Dal Tempo: “Coldiretti lancia l’sos a Zingaretti. L’associazione chiede al governatore di dichiarare lo stato di crisi per arginare le perdite della filiera. Petrolio, guerra e ondata di gelo. Il direttore del Car di Roma avverte ‘siamo a rischio speculazione. Settori in sofferenza dopo due anni di Covid. In ginocchio zootecnica e mercato ittico, aumentano le importazioni dall’estero”.

In Campidoglio mancano i dirigenti competenti, Gualtieri ne assume 16 esterni

Il sindaco Gualtieri ieri ha incontrato i giornalisti della stampa estera per illustrare una volta di più i prossimi interventi sul trasporto pubblico e i rifiuti e per lanciare la consueta litania tipica di tutti gli inquilini del Campidoglio che accusano i predecessori. Da Leggo “Metro, manutenzione finora mai fatta, non è stato speso il 70% dei fondi”, ma Gualtieri a leggere il Foglio ha anche un problema di personale qualificato per gestire i fondi del Pnrr che titola “Una amministrazione pubblica di incompetenti. Gualtieri assume 16 dirigenti esterni perché in Campidoglio non c’è nessuno che sappia fare il Pnrr. Nella Capitale la discrasia tra uomini e ruoli è davvero troppo ampia. Il concorsone lanciato dalla precedente amministrazione prevedeva l’inserimento di 42 nuovi dirigenti, ma è stato bloccato da una serie di ricorsi. L’opposizione protesta sul metodo esterni perché  – dicono – “il problema si risolve solo temporaneamente e non si crea una solida rete di dirigenti”. Intanto, sarà un contratto a termine, ma non potrebbe essere altrimenti, la nomina fatta ieri di Anna Donati nuova presidente dell’Agenzia per la mobilità, dal Corriere “Donati immagina una città che condivide lo spazio pubblico con rispetto reciproco. Esperta di sostenibilità pensa alle piste ciclabili integrate in un piano strategico che garantisca la sicurezza di tutti anche attraverso il controllo della velocità e zone 30 km orari”.

Il parco dei gladiatori a Cinecittà

Il kitsch di Cinecittà World alla prova del rilancio ed è per questo che citiamo ancora titolo e articolo del Corriere: “Il parco divertimenti triplica con acqua e gladiatori. Dal 19 marzo due nuove aree Roma World e Acquaworld con piscine, spiagge e lettini. Tra le cose che si potranno fare: guidare una biga e assistere a un combattimento dei gladiatori come duemila anni fa”.

 

 

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