Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).
La situazione immobiliare di Roma è uno scandalo sotto diversi aspetti, nel fine settimana si è parlato molto di affitti super agevolati o proprio non riscossi, stamane il Corriere torna sull’annosa vicenda di quegli stabili illegalmente occupati da inquilini che non hanno i requisiti per poter accedere alle case popolari. Sarebbero oltre diecimila. “E tutto questo mentre 13.586 famiglie sono in attesa di un alloggio nelle apposite graduatorie, una situazione che ingenera un buco da parecchi milioni”.
Censimento immobili
I presidenti dei municipi in cui sorgono la maggior parte degli alloggi occupati abusivamente o dove gli inquilini pagano affitti irrisori sono intenzionati a chiedere un censimento generale degli immobili come primo atto, visto che non è nemmeno chiaro quanti siano questi appartamenti. A proposito di presidenti di municipio, Gualtieri scrive il Tempo “si è scusato con Franco, il presidente del sesto municipio, unico di centrodestra, escluso dalla riunione informale sui rifiuti e dice ‘non accadrà più'”. Era stata la stessa Giorgia Meloni a parlare di un “grave sgarbo istituzionale”.
Ponte di Ferro
Del ponte di Ferro è tornato ad occuparsi la repubblica per spiegare l’idea di Gualtieri di nominare un commissario sul modello Morandi per velocizzare i lavori e allargare anche la carreggiata. Intanto – nota il quotidiano – il ponte pericolante è tutt’altro che chiuso “viene percorso da runner, bici e chi ci va per farsi un selfie, ‘troppo lungo fare il giro’ – dicono alcuni intervistati – Le persone attraversano la struttura dichiarata inagibile, non c’è traccia di vigili né di controlli: per attraversarlo basta spostare un po’ le transenne”. Oggi Repubblica scrive “vigili sotto accusa per le pericolose passeggiate sul ponte dell’Industria. Il comandante della polizia municipale rischia il posto e Gualtieri fa un appello “al senso civico dei romani perché vengano rispettate sempre le regole, in particolare per motivi di sicurezza”. Ora è stata attivata una pattuglia di vigili.
Oggi l’insediamento di Gualtieri
Roberto Gualtieri che oggi si insedia con una serie di atti istituzionali, dalla deposizione della corona d’alloro all’Altare della Patria alle visite a Porta San Paolo, passando per le le Fosse Ardeatine e il Ghetto. Secondo il Messaggero “nei primi cento giorni farà partire un’altra task force contro il degrado: una squadra ad hoc e un piano straordinario per tappare le buche e rifare l’asfalto delle grandi consolari come delle vie più periferiche”. Sempre dal Messaggero: “Gualtieri a colloquio con Rutelli su giunta e Giubileo 2025. Si stimano, si sentono e hanno idee molto simili sullo sviluppo della città”.
Tornano gli ambulanti
Sul tavolo del nuovo sindaco finirà anche la questione commercio, leggiamo l’apertura del tempo: “Con i turisti tornano gli abusivi. Centinaia di ambulanti senza alcuna autorizzazione assaltano il centro storico e nessuno interviene. Spariti nel lockdown vogliono rifarsi un giro d’affari da 200 milioni l’anno”.
Giambrone al posto di Fuortes
Il Corriere riferisce di rumors sul nuovo sovrintendente del teatro dell’Opera al posto di Carlo Fuortes ora ad della Rai. Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Francesco Giambrone, attualmente al Massimo di Palermo. “La nomina non è ancora all’ordine del giorno del nuovo sindaco che per chiarirsi le idee incontrerà Fuortes, l’uomo che ha rilanciato il Costanzi dopo 60 anni di grigiore e di debiti”.