Roma si legge: il progetto termovalorizzatore, una delle cause della crisi di governo, ottiene il via libera del Parlamento – PODCAST

L’impianto dovrà essere ultimato in 4-5 anni, alta tensione nei rapporti Pd-M5s, Gualtieri visita la bancarella libreria incendiata a piazzale Flaminio, sulle spiagge libere di Ostia mancano bagnini e presidi medici, nel week end torna l’ondata di caldo eccezionale

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast qui.

Il termovalorizzatore si farà

Il progetto termovalorizzatore di Roma è una delle cause della crisi di governo, ma “il termovalorizzatore si fa” per citare subito il titolo di apertura del Corriere Roma. “Il via libera al decreto Aiuti approvato in Senato garantisce copertura a Gualtieri nella realizzazione dell’impianto. Le tensioni nazionali rischiano però di impattare su Roma: i 5 stelle si sono sempre opposti e può finire incenerito il rapporto con il Pd. Un rapporto sofferto. Ma da solo l’impianto non basterà – si legge nell’editoriale – si dovrà attivare ogni forza disponibile fin da subito per ridare alla città un volto accettabile”.

Si parla di nuove discariche

“Non c’è soltanto il termovalorizzatore da avviare al più presto – aggiunge il Messaggero – si torna a parlare di nuovo di discariche. Anche perchè la città che spedisce fuori dai sui confini oltre due terzi dell’immondizia prodotta ogni giorno, ha finito per mandare in affanno tutte le province del Lazio. Per questo la Regione nei giorni scorsi ha preso carta e penna e ha scritto alla Città metropolitana per chiedere di velocizzare la costruzione di impianti”. Mentre i cassonetti sono ricolmi e cumuli di rifiuti stazionano in strada il Tempo sostiene che “sotto casa dei politici è tutto pulito. Gualtieri, Zingaretti, Draghi e Veltroni abitano in strade dove l’Ama svuota regolarmente i cassonetti. Poi basta girare l’angolo e bisogna turarsi il naso per i cattivi odori”.

Distrutta la storica bancarella di Maccaroni

Anche il sindaco Gualtieri ieri è andato a piazzale Flaminio per esprimere la solidarietà al professor Alberto Maccaroni dopo il rogo che ha distrutto la sua storica bancarella di libri. “È bellissimo che dopo soli tre giorni, grazie alla sua tenacia e alla solidarietà di tanti romani, questo luogo carico di poesia e cultura abbia potuto riaprire – ha scritto il sindaco su Facebook -. Davvero commovente la grande solidarietà dei cittadini che hanno regalato migliaia di libri, riempiendo nuovamente le bancarelle. Il segno di una comunità partecipe e solidale che non intende arrendersi a gesti tanto gravi”.

Ostia: spiagge senza bagnini

Secondo la Repubblica sulle spiagge libere di Ostia c’è un “allarme sicurezza. Mancano i bagnini e i presidi medici. Sulle spiagge di Castelporziano la postazione sanitaria con ambulanza fissa al terzo cancello non è presente come da accordi tra il Municipio e l’Ares 118. E nei tre lotti di arenile pubblico dal Pontile al Porto Turistico mancano almeno sei bagnini per assistere e tutelare i bagnanti. I quali dal 14 maggio, data ufficiale di inizio della stagione balneare, sono senza alcuna protezione né soccorso sanitario: è una questione di incolumità pubblica che ricade sulle spalle del Comune e del X Municipio”.

Nuova ondata di calore

Per la nuova ondata di caldo in arrivo da oggi hanno scelto un nome che è tutto un programma: Apocalisse 4800, il numero sta ad indicare la quota dove si registreranno gli zero gradi, ovvero la cima del monte Bianco, da lì sotto in poi solo clima tropicale e tutte le Alpi a rischio scioglimento. Un’alta pressione da record che da mercoledi investirà in pieno l’Italia e per tutto il resto della settimana, ma dice sempre Meteo.it, “queste condizioni meteo potrebbero accompagnarci fin quasi alla fine del mese in una sorta di blocco anticiclonico con l’alta pressione ben piantata sull’Europa centro-meridionale”.
 

 

 

 

 

 

 

 

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