Roma si legge: l’ambasciata ucraina presso la Santa Sede dice no alla Via Crucis con i russi – PODCAST

Spuntano nuovi video e testimoni sull’incidente di Corso Francia

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).

Via Crucis della discordia

Sconfina i temi della cronaca di Roma l’orientamento espresso dall’ambasciata ucraina presso la Santa Sede che contesta la decisione vaticana di far portare insieme la croce a una famiglia ucraina e a una russa alla Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo. L’ambasciatore ucraino si mostra pacato ma convinto e scrive che “capisce e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull’idea di mettere insieme le donne ucraine e russe nel corso della Via Crucis di venerdì al Colosseo”. “Ora stiamo lavorando sulla questione cercando di spiegare le difficoltà della sua realizzazione e le possibili conseguenze”, aggiunge. La Repubblica scrive che “il Vaticano non risponde, confermando con questo silenzio che al momento non ha intenzione di tornare sui propri passi. A seguire entra in campo da Kiev anche l’arcivescovo maggiore capo della Chiesa greco-cattolica ucraina: “Abbiamo trasmesso alla Santa Sede l’alta indignazione degli ucraini di tutto il mondo, penso che si tratti di un’idea inopportuna”. Secondo i programmi del Vaticano è la tredicesima stazione della Via Crucis ad essere interessata da questo gesto simbolico, una delle più significative del percorso. Su Facebook anche padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica da sempre vicino al Pontefice, spiega la decisione vaticana: “Francesco è un pastore non un politico. Agisce secondo lo spirito evangelico, che è di riconciliazione anche contro ogni speranza visibile durante questa guerra di aggressione definita da lui ‘sacrilega”. Nelle prossime ore verrà presa una decisione finale.

Il caro bollette affossa le imprese

Riprendiamo dal Messaggero: “Il caro bollette affossa le imprese. Arriva lo sconto per pane e dolci. Sono 75mila le aziende prossime al fallimento. Un’iniziativa per ridurre i prezzi. Il conflitto ha accelerato la corsa dei prezzi che gli artigiani del settore alimentare cercano di arginare con lo sconto del 5% a chi prenota con due giorni di anticipo l’acquisto dei prodotti da banco”.

Spuntano nuovi testimoni dell’incidente a Corso Francia

Grande risalto anche oggi sul Corriere alle indagini sull’incidente mortale di Corso Francia: “Perizie e nuovi video. Si muove l’inchiesta, primo sopralluogo del consulente del pm per fare chiarezza sulle condizioni della strada nel punto dell’incidente. Spuntano altri video e i vigili urbani hanno convocato sei testimoni che avevano avvertito il 112. Un’associazione denuncia: negli ultimi 15 anni a corso Francia ci sono stati 1.300 incidenti con 3.400 persone coinvolte. Il silenzio del Campidoglio, del Municipio e dell’Acea sulla vicenda”.

Al via lo Spallanzani 2: sarà smart e green

La Repubblica riporta le intenzioni del riconfermato direttore generale dello Spallanzani Vaia che dice “tutto pronto per dare vita allo Spallanzani 2. Il direttore firma un bando internazionale: 14 milioni per una nuova ala dell’istituto. Per pagare progetto e lavori verranno usati i fondi anti Covid. Sarà un modello smart & green”.

Regione: 2,5 milioni per il litorale laziale

Tra meno di 20 giorni si riapre la stagione balneare, la Regione stanzia 2 milioni e mezzo di euro ai comuni del litorale laziale per aiutarli a prepararsi al meglio, ma nota il Messaggero: “Poche spiagge con i bagnini a Ostia, nonostante i fondi 4 stabilimenti su 5 sono ancora senza vigilanza. A rilento le operazioni di pulizia e si va verso una proroga per le concessioni che dovevano essere messe a bando”.
 

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