Roma si legge: le scuole raccolgono aiuti per gli ucraini – PODCAST

A Ostia arriva la nazionale di nuoto sincronizzato di Kiev, mentre nella Capitale i cittadini offrono alloggi ai profughi

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).

Guerra e profughi: la solidarietà di Roma

Se a Roma – come in ogni città italiana – non c’è una scuola che non abbia messo in campo una iniziativa di solidarietà con l’Ucraina attraverso la raccolta di viveri e generi di prima necessità, da Ostia ci arriva il racconto del Corriere sull’arrivo delle ucraine del nuoto sincronizzato: “Tremila chilometri in pullman. Tre giorni di fuga, tre gruppi diversi e uno con sette atlete partite da Karkhiv ancora in viaggio. Del gruppo giunto a Roma la piu’ giovane ha 14 anni e le altre 16 e 17, parte di una nazionale tra le piu’ forti, ha fatto collezione di ori mondiali ed europei. Ieri sono state accolte con mazzi di mimose al centro federale di Ostia dalla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali e alcune nuotatrici della nazionale italiana. L’obiettivo di Federnuoto e’ di far arrivare in Italia dove potranno continuare ad allenarsi il piu’ alto numero possibile di atlete ucraine”. Riprendiamo da Leggo: “Quartieri di cuore. Stanze, alloggi, interpreti, scuole: ecco la Roma che si offre per l’Ucraina. Valanga di mail da Tor Bella Monaca, Cassia, via Tuscolana, via Prenestina. E l’assessorato al sociale sta lavorando per creare una rete di alloggi offerti dai cittadini”. L’apertura della Repubblica: “Ucraini a scuola senza vaccini. I presidi dicono servono regole. Il problema non riguarda solo il Covid, ma anche malattie come tubercolosi ed epatite B. I piccoli in arrivo da Kiev non hanno alcuna copertura.

Salgono i prezzi di frutta e verdura

In questo momento così particolare Il Messaggero si sofferma di nuovo sugli effetti economici e speculativi: “Pesce e ortofrutta, raffica di rincari. Viaggio tra gli aumenti nei mercati della capitale. La Confcommercio dice guerra peggio della pandemia. I rincari influiscono anche sulla spesa dei ristoratori. E le problematiche maggiori si faranno sentire sul lungo periodo, quando le scorte già fatte termineranno.

Anzio, ancora mafia

Nuove accuse di infiltrazione mafiosa sul Comune di Anzio, il Corriere scrive di un conivolgimento diretto del sindaco De Angelis che si sarebbe messo “a disposizione del boss Davide Perronace. Dalle carte depositate al Tribunale del riesame emerge che i negozianti pagavano il pizzo al clan dei Gallace”.

I giocattoli del Campidoglio in un museo

Riprendiamo da Romatoday.it che “il Comune ha una collezione di oltre 30mila giocattoli. Ora Gualtieri li vuole in un museo. Rientra tra i desiderata del sindaco Gualtieri e tra gli obiettivi di medio periodo che verranno avviati nei prossimi sei mesi. Lo spazio è da trovare ma le ricerche sono già partite. L’assessore alla Cultura Miguel Gotor è già a lavoro. Si tratta di trovare un posto per una collezione di circa 33mila oggetti, raccolti dal collezionista svedese Peter Pluntky per il museo del giocattolo di Stoccolma, che fu poi comprata all’asta dall’imprenditore perugino Leonardo Servadio. Il Comune di Roma la acquistò a sua volta nel 2005. Al lavoro di catalogazione e digitalizzazione ha pensato Zètema, con apposite campagne di studio e di ricerca. Al momento i giocattoli sono conservati nei locali dell’ex centrale Monte Martini di via Ostiense”.

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