Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).
L’addio a Sassoli
Il saluto a David Sassoli inizia già nelle prime ore di questa mattina, a partire dalle 9 il sindaco Gualtieri accoglie in Campidoglio il feretro e la famiglia del presidente del Parlamento europeo. Successivamente è atteso il Capo dello Stato Mattarella che entrerà nella camera ardente in forma privata, dopo questo passaggio la camera ardente resterà aperta tutto il giorno per l’ultimo saluto dei cittadini, sino alle 18. Domani a mezzogiorno i funerali di Stato, autorizzati ieri dal Consiglio dei ministri, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica. Sarà il cardinale Matteo Zuppi a celebrare la messa e parteciperanno anche i presidenti della Commissione europea e del Consiglio europeo, Ursula Von der Leyen e Charles Michel.
Covid: calano i casi nel Lazio
I nuovi casi nella Regione Lazio ieri sono scesi, soprattutto in rapporto allo stesso giorno della scorsa settimana. E inoltre nel Lazio è stata raggiunta la quota delle 2,6 milioni di dosi booster effettuate: più di un adulto su due ha fatto la dose e oltre 85 mila sono le dosi nella fascia 5-11 anni. Ieri record di vaccini: oltre 70 mila le somministrazioni, il 28% in piu’ rispetto al target commissariale. Dalla Repubblica riprendiamo le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità D’Amato che afferma “vanno semplificate le procedure per gli asintomatici vaccinati. Negli Stati Uniti in caso di positivi asintomatici vaccinati completamente dopo 5 giorni viene stabilito che sono fuori senza ulteriori procedure burocratiche – Per D’Amato se il Cts intraprendesse questa linea, di conseguenza non servirebbe contare gli asintomatici. Io dico che se lo fanno li possiamo farlo anche qui, serve semplificare”.
Ancora da Repubblica la crisi del turismo: “Hotel l’ecatombe di Natale – è il titolo – dall’inizio della pandemia chiusi 350 alberghi su 1281. Il turismo è praticamente scomparso”. Barnabò Bocca accusa: “Ci hanno fatto pagare l’Imu a dicembre anche se non lavoriamo”.
Serve l’esercito per guidare i bus
Dal Messaggero: “Quarantene Atac. Servono i militari per guidare i bus. 1300 dipendenti in isolamento, il direttore generale dell’azienda Giampaoletti: ‘Valutiamo l’uso dell’esercito'”.
Continua la polemica sulle nomine in giunta
Il Corriere scrive che “non si placa la bufera sugli 85 contratti a tempo determinato gestiti dalla giunta Gualtieri. Le opposizioni chiedono i curricula, Linda Meleo, capogruppo del Movimento 5 Stelle parla di “abnorme infornata, di costi insostenibili e di cui nessuno avverte il bisogno, morale e finanziario”. Il capo di gabinetto Ruberti risponde: “Abbiamo confermato una dotazione identica alle giunte Raggi, Marino, Alemanno”.
“Il Pd romano contro Draghi”: il nodo delle nomine in Eur Spa
Leggiamo sulla Repubblica che “il Pd romano va contro Draghi. I dem si sentono traditi dal governo per scelte fatte senza confronto”. Il riferimento è in particolare alla sostituzione di Antonio Rosati amministratore delegato di Eur Spa con la manager Angela Cossellu e – secondo il Foglio – con questa nomina “si è palesato l’effetto Draghi anche nelle vicende della Capitale ed è partito il fuoco di fila dei comunicati indignati del Pd. Probabile però che Rosati sarà ristorato con un incarico diverso. Dal Campidoglio non confermano, né smentiscono”.
Luparelli sdraiato sul divano
Riprendiamo da Leggo che Svetlana Celli, la presidente dell’assemblea capitolina “non è intervenuta perché non si è accorta l’altro giorno che il consigliere di Sinistra civica ecologista Alessandro Luparelli era collegato da remoto sdraiato sul divano, fumando durante lo svolgimento online del Consiglio comunale. Un comportamento “rilassato”, lontano per molti da quelle che dovrebbero essere le regole del bon ton istituzionale e sul quale la presidente dell’Aula è pronta a intervenire. “Siamo rappresentanti delle istituzioni sempre. Ricorderò questa cosa – spiega Svetlana Celli – l’ho già fatta presente e la ricorderò nelle prossime capigruppo dove si specificherà meglio, visto che forse per qualcuno non è stato chiaro che ci sono degli atteggiamenti non congrui”.
Vandali sfregiano la storica vite di Trastevere
Il Corriere racconta una storia di ordinario vandalismo in via di S.Eustachio, una delle strade più belle e caratteristiche di Trastevere: “Ignoti hanno tagliato il tronco principale della storica vite rampicante che verdeggiava da 40 anni. Lo sgomento di residenti e commercianti, è stata rovinata l’estetica di una delle poche vie che conserva delle attività artigianali e artistiche. La vite americana aveva creato un panorama suggestivo molto fotografato dai romani e dai turisti da tutto il mondo”.