Roma si legge: peste suina, la zona rossa viene estesa – PODCAST

Quali saranno le attività vietate? In arrivo molti soldi per rifare strade e ferrovie

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).

Peste suina: si allarga la zona rossa. Qui saranno le attività vietate?

L’Europa ha detto sì al termovalorizzatore come dice la prima pagina di Metro ma anche allargato la zona rossa di Roma per la peste suina. E il governo ha subito recepito il provvedimento con un’ordinanza valida sino al 31 agosto per un’estensione del perimetro rispetto al provvedimento della Regione: la zona rossa sarà allargata alla via Cassia sino all’intersezione con la Cassia Veientana e a nordest al Grande raccordo anulare. Il Tempo scrive che “solo ieri in due zone della città sono stati investiti tre cinghiali. I dubbi dei cacciatori pronti a far fuoco che però dicono sparare in città non è semplice. Ci siano le condizioni per abbattere in sicurezza”. Leggiamo sul Corriere che “le misure a differenza delle regioni del Nord Italia dove la peste suina si è diffusa in aree boschive, andranno tarate sul contesto urbanizzato di Roma. Come si applicherà il divieto di tutte le attività all’aperto? È improbabile che si possa impedire alle persone di portare fuori il cane, praticare jogging o andare in bicicletta. Le indicazioni contenute nel testo la cui firma è prevista per oggi riguarderanno in gran parte ricerca, prelievo e smaltimento delle carcasse nel rispetto delle procedure di biosicurezza e controllo veterinario degli allevamenti”.

Giubileo: in arrivo nuovi fondi per le strade

Dal Messaggero: “Giubileo, 30 opere per il rilancio. Rivoluzione viabilità in centro. Più di 650 milioni di euro e poco meno di mille giorni per rimettere a nuovo chiese e camminamenti, costruire le strutture per ospitare eventi destinati ai fedeli e realizzare nuove e vecchie opere incompiute come il ponte dei Congressi, quello della Scafa e il parco urbano intorno alla stazione Termini. Ma anche riempire il 75 per cento delle buche sulle strade e rendere via della Conciliazione un’isola pedonale”. Ma oggi le “rivoluzioni” sui giornali sono due, c’è anche quella per le ferrovie laziali, il Corriere riporta il piano da 16 miliardi “per rafforzamento delle linee a Roma e nell’hinterland, servizi per i passeggeri che l’utenza attendeva da anni”.

“Il racket della bancarelle”

Sul Messaggero troviamo il racconto del “racket delle bancarelle. I Tredicine a processo, l’accusa del pm mazzette per gli stalli migliori”. E non solo anche stavolta colorito resoconto di “orologi, cene a base di pesce, denaro in contanti, abbonamenti gratis per lo stadio, prezzo dei favori dei funzionari del Campidoglio che adesso rischiano il processo per essersi messi al servizio di alcuni esponenti della famiglia Tredicine” che come è noto avevano una sorta di esclusiva nella gestione dei camion bar in città.

Nel Lazio la Lega perde pezzi 

La Repubblica parla di “ingloriosa fine della Lega, oggi è un partitino al 7%. Il sogno di Salvini di radicare il Carroccio anche nel Lazio si infrange su inchieste penali e polemiche. Negli ultimi giorni molti esponenti sono migrati in Fratelli d’Italia e i sondaggi parlano chiaro. Il partito che alle europee del del 2019 conquistò il 32,6% delle preferenze nel Lazio oggi non c’è più”.

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