Roma si legge/ Termovalorizzatore: poteri speciali al Campidoglio, passa il decreto ma il M5S si astiene – PODCAST

Mascherine: prevale la prudenza anche dove non sono più obbligatorie 

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).

Il governo ieri ha approvato il decreto energia senza il voto del Movimento 5 stelle che ha voluto rimarcare la contrarietà alla costruzione del termovalorizzatore. Il Sole 24 ore scrive che in esso è contenuta una norma che “garantisce al sindaco di Roma poteri speciali per costruire il nuovo impianto. In qualità di commissario per il Giubileo potrà bypassare la Regione. Solo di recente il presidente Zingaretti si è espresso a favore dell’inceneritore, ma il problema era che il piano rifiuti del Lazio non prevedeva la costruzione di nuovi termovalorizzatori. Si evita così a Zingaretti la grana di dover rivedere il piano con il rischio di rompere l’asse con i 5 stelle che giusto l’anno scorso hanno fatto il loro ingresso in giunta”. La Repubblica parla di “mugugni in consiglio dei ministri davanti al presidente Draghi e crisi dell’alleanza giallorossa”. Per il Tempo invece “il sindaco-commissario ora non avrà più alibi economici, burocratici e soprattutto politici”.

Mascherine: prevale la prudenza

Cosa fare delle mascherine? Se ne occupa diffusamente la cronaca romana del Corriere: “Sull’entusiasmo prevale la prudenza e anche dove l’uso della mascherina non è più obbligatorio come supermercati e negozi chi per abitudine o paura ma anche per ‘difficoltà a seguire i cambiamenti dei vari decreti’ preferisce continuare a proteggersi. C’è poi la questione dei luoghi di lavoro, la Stampa scrive che il governo si incontrerà domani per “aggiornare i protocolli di sicurezza, lasciando ancora tirare su le mascherine. Una scelta alla quale sono orientate tanto Confindustria quanto le varie associazioni del commercio e dell’artigianato”. La Confersercenti domani chiederà che negli esercizi commerciali si lavori ancora a volto coperto anche se nessuno potrà obbligare i clienti a fare altrettanto”.

Roma nord sotto scacco dei cinghiali 

I cinghiali sulla Repubblica: “Scatta il coprifuoco” è il titolo, mentre nell’articolo leggiamo che “dopo l’ultima aggressione i cittadini dei quartieri a nord decidono di non uscire dopo le 22, i residenti dicono che è troppo pericoloso quando le strade si svuotano.

Tiberis non si cancella

Tiberis, la spiaggia attrezzata sotto ponte Marconi non si cancella. Quell’iniziativa decisa dalla passata amministrazione e che ricevette una pioggia di critiche non viene archiviata dalla giunta Gualtieri, ma piuttosto rilanciata. Apprendiamo da Roma Today che ci saranno “non solo ombrelloni e sdraio per rilassarsi durante il giorno. Al calar del sole la stessa area offrirà eventi culturali a prezzo calmierato fino a mezzanotte, o all’una nel fine settimana. Il servizio durerà tre mesi, dal 15 giugno al 15 settembre. Roma Capitale penserà a una parte di fornitura di attrezzature e arredi. Dai salvagenti alle colonnine gel per disinfettare le mani, dalle basi per gli ombrelloni, alle docce in acciaio, alle fontanelle alle reti da beach volley. Si attende di testare la disponibilità dei privati a prendere in carico il servizio. In passato la spiaggia è stata più volte attrezzata in ritardo – non senza polemiche anche perché i bandi iniziali andavano deserti”.
 

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