Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (clicca qui).
Roma e malamovida
Di questi tempi il lunedì si riparte dal bollettino della malamovida. “Degrado capitale” lo chiama il Corriere e anche qui non siamo di fronte ad una definizione nuova per raccontare di “sigilli ad attività irregolari, per gli alcolici bevuti in strada multati nel weekend centinaia di giovani”. E poi come al solito “rifiuti in strada sino a tarda notte nei fine settimana di movida. Gli interventi straordinari di raccolta non ci sono stati”. Sulle carenze nella raccolta il Corriere fa parlare i sindacati Ama che danno la responsabilità alla carenza di personale: “Mancano 1500 unità e il lavoro va riorganizzato, tanto che l’azienda ha deciso di affidarsi almeno per un pò alle cooperative. I 20 operatori a rafforzamento delle squadre del centro sono stati sottratti a due zone dell’ottavo municipio”. Eppure a leggere la Repubblica: “Ama ci riprova e punta ad un bando da 235 milioni per riorganizzare il ritiro della spazzatura prodotta da bar, ristoranti, hotel, negozi e uffici. La novità è che chi svuoterà i bidoni dovrà denunciare eventuali errori nello smaltimento dei diversi tipi di spazzatura da parte dei commercianti”.
Giubileo: appalti a rischio infiltrazioni criminali
E di novità anche sugli appalti si occupa il Messaggero: “I rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel Giubileo hanno messo in allarme il Campidoglio. Con il sindaco nella veste di commissario pronto a creare una task force di giuristi e a stringere con appositi protocolli le intese con i principali soggetti istituzionali: Il Mef, il ministero dell’interno, L’anac e la prefettura per gantire trasparenza e legalità soprattutto nelle procedure di gara”.
Hacker: gli ospedali laziali si attrezzano
Un piano regionale per l’emergenza riguarderà invece la Regione per combattere il fenomeno delle “ambulanze notturne a singhiozzo”. Intanto per il tempo la sanità laziale è anche alle prese con la “variante hacker. Ospedali minacciati da attacchi dei pirati informatici. Anche il Sant’Andrea corre ai ripari. L’azienda sanitaria ha stanziato 900mila euro per aggiornarlo e proteggere il data center. La direzione ammette di essere a rischio il sistema operativo è obsoleto ed è particolarmente vulnerabile”. Su Repubblica leggiamo poi che “il Lazio, con 991 milioni di euro è la regione italiana nella quale si è registrato il maggiore valore di acquisti nella pubblica amministrazione sul mercato elettronico. I dati Consip parlano di un aumento del 33% sullo stesso periodo del 2021”.
Auditorium sempre più green
Svolta green all’Auditorium leggiamo sulla Repubblica: “Pannelli solari sul complesso progettato da Renzo Piano, gli impianti per l’energia alternativa nelle zone sovrastanti le sale Santa Cecilia e Petrassi. E le luci sono vintage anche se non voluto: si accendono ancora con il floppy disk. Ora finalmente si passerà ad un sistema digitale di ultima generazione in grado di gestire l’illuminazione a led”.