Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (cliccare qui).
Via la parola malattia dal bonus Ama
Si è parlato tanto dei premi che l’Ama avrebbe voluto pagare ai netturbini per non assentarsi per malattia, tante critiche e la decisione dell’azienda di cambiare la formulazione di quello che non evidentemente non era un premio di risultato. La Repubblica parla di “rettifica dell’accordo siglato con i sindacati”. Sul Messaggero leggiamo: “Inoltre invece di ‘oppure’. Un semplice cambio di congiunzione per evitare che l’incentivo ai dipendenti di Ama per la pulizia straordinaria sia elargito a pioggia anche senza effettivi risultati sul decoro della città. Correzione di rotta del Campidoglio sul bonus dopo che il Comune si è accorto che il testo firmato dall’azienda e dai sindacati poteva creare non poca confusione nella sua applicazione”.
Il blitz di Gualtieri e Alfonsi
Il Campidoglio ha usato parole come “blitz” e “incursione” a proposito del giro di ieri tra i rifiuti nel quartiere Don Bosco del sindaco Gualtieri e dell’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi che ha mosso un’accusa diretta dicendo che “una parte dei rifiuti impropriamente abbandonati accanto ai cassonetti, provengono da alcune attività commerciali, verranno quindi potenziati i servizi di raccolta, ma anche i controlli sul territorio”.
Il Corriere scrive che “il modello Roma che ha avuto successo nel Natale 2020 per contenere i contagi sarà riproposto anche il prossimo mese. E’ emerso dalla riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza in prefettura: dal prossimo primo dicembre accessi contingentati alle vie dello shopping, controlli nei ristoranti e più in generale nei luoghi di ritrovo, verifiche del rispetto di mascherine e distanziamento”. Resta fuori dal provvedimento questo weekend del black friday che ha già fatto registrare una impennata negli acquisti nei negozi, mentre nella Regione Lazio ieri c’è stato un numero molto alto di contagi.
D’Amato nuovo candito alle regionali?
Il nome dell’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato inizia a circolare come possibile candidato del centrosinistra alle regionali. Lo fa il Messaggero immaginando uno scenario di voto anticipato: “Con l’approssimarsi della partita per il Quirinale, la parola elezioni torna ad essere associata alla Regione Lazio che andrebbe al voto insieme alle politiche. Possibile derby nel centrosinistra tra Alessio D’Amato ed Enrico Gasbarra. Il Pd cerca il nome che consenta il ticket con il movimento 5 stelle – e lo troverebbe stando al Messaggero tra questi due nomi – Gasbarra ex presidente della provincia ha una lunga esperienza. D’Amato rivendica i successi del Lazio nella lotta al Covid. Nel centrodestra sfida tra Lega e Fratelli d’Italia per la nomination: spunta anche l’ipotesi Ciocchetti”.
Lo sciopero dei taxi
Taxi sconsigliati oggi, non per il servizio in sé, ma per via dello sciopero a carattere nazionale che riguarderà l’intera giornata sino alle 22 e a Roma anche il corteo dei tassisti in pieno centro con conseguenti chiusure e deviazioni di diverse linee di autobus.