Il problema della congestione del traffico in via Ludovisi, nell’area tra via Veneto e Porta Pinciana, determinato dai bus turistici, “è una dimostrazione della complessità della mobilità di Roma e dei tanti interessi, privati e legittimi, da governare. È stato uno dei primi sopralluoghi che ho fatto, c’è una situazione di congestione data dal fatto che l’ingresso a Via veneto dal Muro Torto avviene principalmente da Porta Pinciana e tutto il traffico si canalizza su via Ludovisi. Ci sono due asset che congestionano il traffico: il varco Ztl e l’ingresso del parcheggio Ludovisi al quale molti si recano per andare al centro, e per cui ne risente la viabilità tra via veneto, via Boncompagni e Porta Pia”. Lo ha spiegato l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patané, rispondendo in Assemblea capitolina a una interrogazione del consigliere di Azione, Francesco Carpano. Carpano ha chiesto una riforma della viabilità della zona, in particolare degli stalli dei bus turistici, per consentire ai turisti altospendenti, che si recano negli hotel del quadrante, di poter raggiungere più agevolmente le strutture alberghiere con mezzi quali taxi e auto Ncc.
Sul punto l’assessore, infatti, ha chiarito: “Ci sono le associazioni di categoria che ci chiedono di fare le fermate dei bus turistici quanto più prossime agli alberghi, per consentire ai turisti con i bagagli di non dover andare a piedi. Poi ci sono gli hotel da mille euro a notte, presso i quali i clienti non si recano con i bus turistici, e che quindi vogliono le fermate quanto più lontano possibile”.
Le soluzioni alternative, al vaglio dell’agenzia capitolina Roma servizi per la mobilità, saranno articolate su tre punti: “Far presidiare via Ludovisi dagli ausiliari del traffico per rendere utilizzabili gli stalli dei bus gran turismo – ha detto Patané -, spesso occupati da veicoli di altre categorie, e per contrastrare la sosta in doppia fila degli Ncc che trovano i loro stalli occupati da altri mezzi. Spostamento delle fermate dei bus turistici tra via Veneto e Porta Pinciana. Infine, ma è da valutare l’impatto ambientale, un cambio del tracciato degli stessi con un passaggio nella parte carrabile di Villa Borghese”.
Rispetto alle proposte dell’assessore, il consigliere di Azione ha replicato: “La delibera su via Veneto (che ne prevede la pedonalizzazione, ndr) ci troverà favorevoli se ci sarà un idoneo studio trasportistico. Sul cambio di percorso dei bus turistici, quella di Villa Borghese è una soluzione nel medio periodo, ma ne serve una nel breve periodo per i grandi alberghi di quella zona, c’è un segmento turistico altospendente e molto ricco vuole accedere in modo individuale alle strutture del quadrante”.