Arriva la proroga ufficiale di un anno per l’ingresso nella ZTLfascia verde di Roma dei veicoli diesel Euro 4, che quindi potranno continuare a circolare per tutto il 2025. E’ quanto prevede la delibera della Regione Lazio che sara’ votata questo pomeriggio in giunta. Il provvedimento regionale accoglie la richiesta del Campidoglio di posticipare lo stop per 133 mila auto considerate piu’ inquinanti, dopo le polemiche dei mesi scorsi.
Di fatto si blocca l’ordinanza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sui nuovi divieti di accesso alla ztl, che erano stati proposti a partire dalprimo novembre 2024, in quanto richiesti dal Piano regionale sulla qualita’ dell’aria varato dall’amministrazione Zingaretti. Dopo le polemiche il sindaco Gualtieri, pero’, ha chiesto un rinvio ulteriore dei nuovi divieti di accesso alla Fascia verde. La delibera regionale di oggi, proposta dall’assessore all’Ambiente Elena Palazzo, pertanto, accoglie la richiesta del Campidoglio e sul documento si legge, infatti, che viene approvata “la proposta presentata da Roma Capitale”, riguardo “all’applicazione a partire dall’1 novembre 2024 di differenti limitazioni della circolazione veicolare rispetto a quanto previsto dalle misure del Piano di risanamento della qualita’ dell’aria”.
Tra le novita’ che si rilevano in delibera si rinvia anche l’avvio del sistema di accessi in deroga e del Move-in, pure scatole nere e ingressi a carnet slittano quindi ai prossimi anni. Inoltre, si dispone – come da richiesta delle associazioni di settore – che le limitazioni della circolazione veicolare “non si applicano ai veicoli di interesse storico e collezionistico e ai ciclomotori ultratrentennali dotati di certificato di rilevanza storica”.
La delibera regionale, come gia’ anticipato dal presidente Francesco Rocca nei mesi scorsi, stabilisce anche “che Roma Capitale garantisca l’applicazione di ogni misura utile ad assicurare l’efficienza del trasporto pubblico locale, verificando che lo stesso sia in grado di assorbire la maggiore utenza derivante dal presente provvedimento, al fine di garantire il diritto alla mobilita’ dei cittadini, e provvedendo, in caso contrario, ad ulteriori rimodulazioni delle misure da adottare, ai sensi delle norme tecniche di attuazione del piano”. Infine, a quanto si apprende, la Regione sta lavorando alle modifiche dell’attuale “Piano della qualita’ dell’aria”, ereditato dall’ amministrazione Zingaretti, con l’obiettivo di evitare che il blocco del traffico diventi un obbligo per i Comuni, ma soltanto un’opzione.